Redazione | Le finestre accese sulle pareti colorate delle case. I bar con gli odori del mattino, il caffè e i pescatori appena sbarcati in banchina col pescato. Oppure le nodose mani di sarte che con ago e filo ad ogni curva di tessuto, rammendano un abito. E tanti, ma tanti altri occhi e pensieri della gente di mare.
Hanno girato vicoli e conosciuto persone, i sei autori approdati sull’isola nell’ambito del Festival della letteratura “Procida Racconta”. Walter Siti, Leonardo Colombati, Paolo Di Paolo, Annalena Benini e Michela Monferrini, sotto la direzione artistica di Chiara Gamberale.
Oggi serata finale alle 19.30 nell’incantevole giardino della Chiesa di S.Margherita, dove gli scrittori leggeranno il risultato di queste esperienze isolane e l’ispiratore o l’ispiratrice avrà modo di dire la sua. Le letture saranno intervallate dagli interventi musicali di Promusic, Michaela Barbiero, Elio di Bernardo, Graziella Fiorentino, Andrea Germinario, Margherita Ambrosino e i Cromati.
Gli inediti saranno poi raccolti in un volume, pubblicato da Nutrimenti, che andrà a costituire negli anni una collana di grandi autori su Procida. Nel corso delle giornate trascorse sull’isola di Arturo, gli scrittori hanno presentato il loro ultimo libro presso la libreria Nutrimenti bookshop e incontrato o gli studenti per un workshop sulla scrittura.
“L’idea è nata giusto un anno fa, sotto le luci della suggestiva passeggiata lungo la Corricella – racconta Andrea Palombi, direttore editoriale della Nutrimenti – Chiara Gamberale aveva appena presentato il suo libro, e abbiamo discusso di come riportare la splendida isola di Procida verso la grande scrittura degli autori italiani contemporanei, restituirle la grande vocazione culturale e letteraria da sempre molto forte e ispirata, che va da Boccaccio alla “Graziella” di de Lamartine fino ai versi di Scialoja, passando ovviamente per quel capolavoro che è “L’isola di Arturo” della Morante”.
“Sono sei sguardi esterni, vergini, entusiasti e attenti, e sarà interessante scoprire dalla loro ispirazione cosa nascerà. L’isola sprigiona sorprendenti energie, ha una sete continua di cultura e occasioni. Abbiamo potuto riscontrarlo durante il nostro anno di permanenza”. Infatti “Procida racconta” festeggia anche il primo compleanno del Book Shop Nutrimenti, il sogno con oltre ottomila volumi di portare una libreria sull’isola, in una grotta dove un tempo c’erano stato un rimessaggio di pescatori, poi una sala giochi.
“Una scommessa coraggiosa, in molti ci avevano detto che eravamo pazzi o incoscienti – prosegue Palombi – Posso dire che è stata vinta. Il Book Shop è divenuto presidio per procidani e turisti, e un laboratorio permanente che nonostante le continue voci di crisi del mercato editoriale dimostra la vivacità delle librerie indipendenti, come attestato dagli ultimi dati Nielsen con una crescita del 3,6 percento rispetto al supermarket del libro”.