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LUIGI MURO NON CI STA E SCRIVE AL SINDACO: “VOLETE LIBERARVI DI ME. MA NON SIETE MAI RIUSCITI A SCONFIGGERMI NELLE URNE”

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Lug 4, 2015

Redazione | Chi pensava che sarebbe rimasto a guardare la vita politica procidana, si è sbagliato di grosso. Come chi ha pensato di derubricare troppo in fretta Luigi Muro ad ex e basta. Così sembra non essere. Tutt’altro. E’ bastato che la nuova amministrazione targata Ambrosino, spostasse un quadro dalla sala consiliare dell’isola di Arturo, per far prendere carta e penna ed indirizzare una lettera proprio al Sindaco e al Presidente del Consiglio, per chiedere lumi sull’accadimento e chiedere che la stampa gli sia restituita. . Un gesto che può essere letto da  varie interpretazione. C’è chi sorriderà, chi dirà che ha fatto bene, chi da buon procidano se ne fregherà.  Ma non si può non leggere una espressa volontà di rimarcare un ruolo che e rivendicare alcuni concetti ancora non sopiti ad un mese ed oltre dall’insediamneto della nuova amministrazione

Il quadro, oggetto della discordia,  in se,  non ha un vero e proprio valore commerciale – infondo è una foto –  ma ce l’ha da un punto di vista emotivo per chi una ventina  anni fa  – posando mentre tagliava il nastro – inaugurava la nuova casa comunale.  Chi frequenta la sala consiliare “Vittorio Parascandola”  ricorderà bene dove fosse posizionata, prospiciente la porta d’ingresso la stanza del Vice Sindaco e comunque tale da non creare nessun “imbarazzo” diplomatico. La foto  – a memoria –  ritrae il sindaco dell’epoca Luigi Muro intento al taglio del nastro, accanto al decano dei sacerdoti Mons. Michele Ambrosino, il parroco Salvatore Verlezza, un gruppetto giovani impiegati comunali.

Capirete bene or dunque il valore che assume quella foto ma soprattutto il gesto di voler rimuovere quell’immagine “ingombrante” dalla sala consiliare. Ai cinefili sta storia ricorda un pò quando nel giorno del giubileo,  Seti I° esiliando Mosè  dal proprio regno , né cancellò il suo nome da tutti i monumenti egizi. Oppure molto più vicino a noi capita sovente che al cambio del sacerdote in una parrocchia cambiano anche le suppellettili, quadri e posizione di icone.  In effetti gesti simili farebbero solo sorridere se non fosse altro che accadono veramente e che troppo spesso vengono caricati di tante, troppe doppie interpretazioni.  Proprio per questo come dicevamo l’ex sindaco Muro ha preso carta e penna ed ha scritto :  “Mi permetto di sottrarre un minuto del vostro prezioso tempo per rappresentarvi le osservazioni che seguono :mi è stato riferito che avete provveduto a far rimuovere dalla sala consiliare la fotografia della inaugurazione della casa comunale nella quale oltre a tanti altri partecipanti ero ritratto al taglio del nastro. Avete quindi derubricato quella bella giornata ad una becera contrapposizione politica a dimostrazione  del valore che intendete dare alla vostra presenza istituzionale. Per la cronaca,risultante dai resoconti dell’epoca,in quella giornata nel discorso inaugurale sottolineai che il merito sostanziale di quell’ opera pubblica era dei Sindaci che mi avevano preceduto, alcuni dei quali miei avversari nella campagna elettorale che mi portò ad essere appunto  Sindaco. Qualche tempo dopo istituii l’albo dei Sindaci e feci collocare foto di Sindaci del passato proprio per dare il senso della comunità umana ed istituzionale  e il sentimento della leale contrapposizione politica con il riconoscimento anche delle buone cose fatte da chi mi aveva preceduto. Non è questione di poco conto ma di etica istituzionale che mi spinge,mio malgrado , a scrivervi la presente e d a chiedervi di consegnarmi la foto previo pagamento di quanto da voi ritenuto congruo. Da ultimo, una considerazione da una persona che per scelta di opportunità e non per obbligo ha deciso di non partecipare alla ultima competizione elettorale né ad alcuna iniziativa politica attuale: forse in voi c’è un desiderio di “ liberarvi” addirittura fisicamente di una persona che non siete mai riusciti a sconfiggere in una competizione elettorale a cui ha partecipato o  forse altro. Resta il gesto ed il messaggio che consegnate alla cittadinanza. Auguri !

23 commenti su “LUIGI MURO NON CI STA E SCRIVE AL SINDACO: “VOLETE LIBERARVI DI ME. MA NON SIETE MAI RIUSCITI A SCONFIGGERMI NELLE URNE””
  1. Indubbiamente l’azione della rimozione di quel quadro dimostra astio. immaturità e basso profilo da parte di che ha perpetrato l’atto. Un po come qualcuno dell’amministrazione pretendeva. una volta vinto le elezioni. di fare il bagno nella piscina di Muro! Ignoranza e immaturità allo stato puro. Quel quadro era più un passaggio “storico” della Comunità procidana che posato per affetto personale. penso che bene abbia fatto Muro a bacchettare questi “signori2!!!

  2. Luigi é senza dubbio il miglior sindaco che Procida abbia mai avuto…non un pagliaccio…ma un Politico!

  3. Oh Luigi Luigi come sei potuto arrivare così in basso, noi che ti abbiamo visto nascere come Leone(non di mare) sei costretto a diventare un cagnolino qualunque che deve fare la pipì per denotare il suo passaggio.
    Se queste sono le tue argomentazioni, Ambrosino & Soci posso dormire tra due guanciali.

  4. Il sindaco attuale molto probabilmente sarà un buon primo ufficiale ma per il grado superiore non ha la stoffa!

  5. Message
    Altra brutta figura in termini di comportamento del Sindaco Ambrosino,ostaggio oramai del livore seminato in questo ultimo anno di campagna elettorale promettendo a zoppi,gobbi, vaiasse e ubriaconi e snob abusivi, metaforicamente parlando,la testa dei suoi nemici. Caro Sindaco quelli sono i giullari di corte saranno i primi a girarti le spalle, alla prima difficoltà e tuo malgrado ce ne saranno.

  6. un brutto messaggio e un cattivo gesto, che fa interpretare il pensiero e l’idea di cancellare quanto di buono si è prodotto in questi anni. Caro Luigi, le foto si spostano o si mettono da parte, ma la realtà e la storia rimangono sempre e sono indelebili….

  7. Luigi, quando torni te lo mangerai in un boccone solo a Dino e a tutti gli altri. Adesso falli divertire un po’ a giocare a fare “gli adulti” ……

  8. Tutto questo risentimento per un quadro?????Ma voi pensate che il comune sia un luogo di proprieta’del sindaco uscente o del nuovo eletto? Ai cittadini interessa che i conti…….quadrano e che diminuiscano le tasse e ci sia la massima trasparenza e lasciare un buon ricordo di una buona amministrazione non clientelare……….MessagAi cittadini del quadro se ne fregano…..se qualcuno vuol mettere i quadri buoni……mettesse anche quelli non buoni…………

  9. “Mi è stato riferito che…”
    Di fatto nessuno di noi ha la certezza che sia davvero accaduto né si è scelto di attendere la replica dell’attuale amministrazione.
    Non sarà un po’ frettoloso questo articolo?

  10. Il quadro è stato rimosso. Non so se . dopo questa figurella. lo abbiano rimesso a posto. Ai cittadini interessano i conti? e da quando? In ogni caso La correttezza e l’educazione viene prima dei conti.

  11. la realta’ e la storia?indelebili? …come i milioni di euro di debito che avete lasciato ?

  12. Non buttiamola sempre nell’offesa, per favore. LA questione posta da Muro è pertinente credo. Quella foto rappresenta la storia di Procida. Vi sono pure Verlezza, Don Michele Ambrosino, il Sen. Di Ricco, Michele Aiello, ecc… La storia non si cancella perché si sono vinte le elezioni. C’è bisogno di rispetto e non di epurazioni talebane e sciocche. Una bambinata in piena regola..

  13. La storia?? Ma state scherzando spero, avete governato da monarchi per 20 anni, riducendo un comune sul lastrico, svuotando completamente le casse comunali, incrementando solo il volume delle vostre tasche.
    Lo so che per voi è difficile accettare che Procida finalmente vi HA DETTO NO, ogni scusa è buona per parlare, addirittura un quadro rimosso…
    Il sindaco DINO AMBROSINO è persona leale, corretta e competente, quindi non perdete tempo, per i prossimi 5 anni cercate impiego altrove…

  14. Questa storia è veramente grottesca al pari dei commenti che diventano ridicoli quando si associa lo spostamento di un quadro con l’ Isis
    Caro sig. Pugliese l’Isis è una tragedia mondiale che presto o tardi ci porterà ad una nuova guerra (inutile illudersi).
    Non confondiamo una tragedia vera con la tragedia di un “Signorotto di Paese” che dopo 20 anni si ritrova senza potere e, se il massimo che sa fare per attaccare la nuova amministrazione è inalberarsi per lo spostamento di un quadro, allora la nuova Giunta può dormire tranquilla.

  15. Luigi Muro è l’unico politico a Procida che ha dimostrato di sapere amministrare compiendo grandi cose per l’isola ed i Procidani, mentre il nuovo sindaco con la sua giunta sotto il segno del cambiamento, sta distruggendo Procida e la sua storia, ed il tempo metterà in evidenza la cruda realtà, con la delusione di tanti che credevano in persone ormai vecchie più dello stesso cambiamento che propongono ai poveri Procidani

  16. Sig. Pasquale mi dica, “l’epopea” dei cassonetti interrati rientra per caso nelle grandi opere per l’isola e i procidani?

  17. ogni cosa a suo tempo Sig. Mose, vedremo il cambiamento quanti cassonetti interrati farà, i miei migliori auguri a tutti coloro che credono che hanno avuto un salto di qualità con questa amministrazione

  18. il quadro è tornato … mi sa che non hanno avuto le p….. per fare quello che volevano fare…

    al prossimo quadro rimosso e poi rimesso

  19. Meno male che il quadro è tornato al suo posto, perché oggi, tra il tracollo della borsa Cinese, l’uscita della Grecia dall’euro, l’epopea del quadro sul Comune di Procida poteva veramente dare la mazzata finale al rilancio dell’economia mondiale. Attendiamo fiduciosi i complimenti di Obama Putin e Francesco.
    Solo in un universo parallelo come Procida questa pantomima poteva assumere toni da tragedia

  20. MessageM a Muro ha ancora il coraggio di scrivere che lui non e’ stato mai battuto alle elezioni comunali.Ma ci fa o lo e’ davvero.E chi c’e’ stato dietro CAPEZZUTO E co.in tutti questi anni.METTETEVI L’ANIMO IN PACE.la vs era e’ finita,per fortuna,peggio di quello che avete combinato voi non sara’ possibile

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