Redazione | Un sabato pomeriggio concitato per gli uomini della Capitaneria di Porto che hanno prestato soccorso ad una imbarcazioe a vela alla deriva con dieci persone a bordo al largo di Ischia.
Erano circa le 17.25 quando la richiesta di soccorso è giunta alla centrale operativa di Ischia Porto: l’imbarcazione di circa 14 metri era alla deriva poco fuori le coste isolane, a circa un miglio, con l’avaria del motore ausiliario.
Il comandante del Circomare T.V. (CP) Alessio De Angelis ha subito disposto l’invio della motovedetta CP 890 SAR, anche se non vi era reale pericolo per le persone a bordo dell’imbarcazione visto che la stessa navigava a vela.
Giunti sul posto, gli uomini della Guardia Costiera hanno assistenza sia all’imbarcazione che ad un operatore subacqueo che, intervenuto sul posto, ha proveduto a liberare l’asse del motore ausiliario da una cima che ne impediva il regolare funzionamento.
Alle 18.55, terminate le operazioni con buon esito, l’imbarcazione a vela con i dieci passeggeri, tutti in buono stato di salute, ha raggiunto il porto di Procida, scortata dalla dipendente Motovedetta CP 890, dove è stata ormeggiata in sicurezza.
*****RETTIFICA A norma della Legge 416/1981******
Massimo Cariati di Progetto Oceano
Gentile Redazione,
Si chiede di rettificare immediatamente quanto da Voi pubblicato in merito all’art.”barca alla deriva”. La barca non era in avaria per problemi tecnici all’imbarcazione, ma semplicemente ha avuto un impedimento temporaneo causato da una rete posizionata in zona di transito imbarcazioni e non segnalata. La barca non era alla deriva, ma è stata condotta dal suo equipaggio a vela e con l’ausilio del tender in fondali bassi dove poter dare ancora e poter liberare l’elica. E’ stato chiesto l’intervento della capitaneria solo per avere a disposizione un sub che liberasse l’elica dalla rete….fatto ciò la barca ha ripreso la sua navigazione senza alcuna scorta. Potevate pubblicare la notizia in modo corretto ed oscurando la scritta sulla vela “Progettoceano”….non avendolo fatto, avete danneggiato la ns immagine. Per cui si richiede rettifica articolo chiarendo che la barca non era in avaria….o scrivendo che la foto riportata nell’articolo non si riferisce all’accaduto e che quindi non si tratta di una barca della flotta “Progettoceano”. Nel caso non vengano adottate tali soluzioni, agiremo per vie legali per tutelare la ns immagine e quella dei ns clienti. Certi di un Vs interessamento salutiamo cordialmente
*******LA REDAZIONE*****
Rettifichiamo quanto descritto nell’articolo a maggiore precisione di quanto riportato. Ribadiamo che Progetto Oceano rappresenta un fiore all’occhiello del comparto charter isolano. Cogliamo altresì la palla al balzo per per esortare pescatori e semplici usufruitori del mare a non lasciare o abbandonare nelle acque cime, reti, buste di plastica e tutto ciò che può arrecare danno alle imbarcazioni.