Redazione | Primo degli eletti nella lista “Per Procida” ed ex assessore ai lavori pubblici con delega anche al bilancio comunale, Menico Scala, ha raddoppiato o quasi i suoi voti nelle ultime elezioni comunali. Per più di qualcuno, il futuro leader del centro destra isolano. Commercialista prossimo al matrimonio, lo abbiamo incontrato per discutere con lui di Economia e finanza comunale.
Allora Consigliere Scala, come giudica l’iniziativa della giunta Ambrosino che ha convocato proprio per oggi un incontro pubblico sulla situazione economico finanziaria?
«Ambrosino dovrebbe ricordarsi che oggi la campagna elettorale è finita e che diventando Sindaco dovrebbe proporre soluzione ai problemi del paese senza demagogia , con serietà, capacità ( ancora tutta da dimostrare). Invece nei primi giorni del suo mandato preferisce accontentare gli “ultras” della sua coalizione».
Mi scusi, eppure sembra esserci un debito di decine di milioni di euro?
«Facciamo chiarezza: il Comune a causa del Dissesto dichiarato da Aniello Scotto di Santolo, dovette accollarsi nel 96/97 una situazione debitoria di circa 20 miliardi di lire. Di tale cifra circa la metà è stata regolarmente pagata dalle amministrazioni successive senza alcun scandalismo, il tutto con sacrifici e direttamente dal bilancio comunale, che ancora oggi ne risente con una quota di un rateo di mutuo che si sta pagando. Poi sono sopraggiunte sentenze milionarie per cause pregresse ( punta solchiaro, scuola media, casa comunale, ex macello, etc) . Tirando le somme, basterebbe uno studente iscritto al primo anno di ragioneria per comprendere che in questi anni è stato messo in essere una sostanziale operazione di risanamento. In aggiunta bisogna anche ricordare che i dipendenti comunali nel 1997 erano circa 130 e oggi ne sono quasi la metà ed altri sono stati messi in prepensionamento grazie ad una iniziativa virtuosa dell’ultima amministrazione. E tutto questo con l’obiettivo di ridurre sempre più come è avvenuto in questi anni la spesa corrente».
I quattro miliardi di lire alla chiusura del dissesto che fine hanno fatto?
«Di quella somma, e questa è una dimostrazione che Ambrosino non studia i documenti, circa 3 miliardi di lire erano fonti vincolati per la gestione dell’impianto di depurazione che furono utilizzati per quella finalità. La differenza che equivale a circa un miliardo di lire è stata utilizzata per coprire parte della massa debitoria derivante dal dissesto».
Non torniamo troppo indietro con gli anni , cosa è stato fatto nell’ultima consiliatura in materia economica?
«Oggi la situazione dei Comuni è identica per tutti i Comuni di Italia, ed hanno tutti la stessa difficoltà per stilare i propri Bilanci, in primis perché lo Stato ha tagliato i trasferimenti obbligando i comuni ad aumentare le entrate con aumenti di imposte. Nonostante ciò la Ns Amministrazione non ha compiuto nessun atto a tal senso per difendere in primis i cittadini procidani. Anzi si è cercato di ridurre la spesa corrente e lo si è riusciti in questi anni fino a raggiungere un taglio di spese di circa 700.000 senza tener conto che in questi anni la spesa sarà ulteriormente tagliata per i prepensionamenti».
E di tutti i soldi spesi per i cassonetti interrati, il ripascimento spiagge , spese legali ed altre investimenti che ogni volta vengono tirati in ballo per evidenziare la mal riuscita della gestione amministrativa, cosa può dire?
«Nessuna demagogia è stata più falsa di quelle poste in essere da Dino Ambrosino in questi anni: per i cassonetti interrati non sono stati spesi un euro a carico del comune e dai cittadini perché si tratta di un progetto fortemente voluto dalla giunta Bassolino e realizzato con fondi europei. Il ripascimento delle spiagge è un problema della nostra isola e quindi fu un’operazione virtuosa per le categorie del settore balneare con cui si cercava di creare un miglioramento a tale problematica. Grazie ad una clausola contrattuale non fu pagato nulla perché non fu raggiunto il risultato promesso dalla azienda che svolse i lavori. Nessuna spesa legale voluttuaria è stata posta in essere ma si è sempre difesi ( con obbligo di farlo) da azione intentate contro il comune, e in molti casi hanno fatto risparmiare al comune importi considerevoli».
Quindi gli ultimi cinque anni sono stati virtuosi per il comune?
«Non ci piace fare vanterie inutili ( come sta facendo l’attuale amministrazione su progetti di opere da noi realizzati) ma abbiamo con serietà e dedizione applicato gli strumenti che la legge consentiva ai comuni italiani per far fronte alla carenza di liquidità e approvato un piano di riequilibrio complessivo per stabilizzare il bilancio».
Non posso credere che i debiti sono invenzione del Sindaco Ambrosino?
«La situazione è quella emersa nel piano di riequilibrio. Dal 1 gennaio 2015 tutti i comuni devono modificare la contabilità cercando di armonizzare i sistemi contabili e gli schemi di bilancio e risistemare i residui . L’approvazione della delibera di G.M. n.111 del 25.06.2015 è la conferma della capacità di amministrare della Giunta Ambrosino, perché anziché di cercare soluzioni positive scarica con violenza la voglia di una rivincita politica sulle teste dei procidani».
Ultima domanda, se è così sicuro perché non prende parte all’iniziativa dell’amministrazione Ambrosino che si terrà oggi presso la Sala Consiliare?
«Se Ambrosino voleva mantenere alto il livello istituzionale del confronto avrebbe dovuto convocare ( come ha sempre invocato quando era all’opposizione) il Consiglio Comunale che è la sede più indicata per discutere di questi temi cosi importanti. Se invece ha scelto una strada diversa allora non ha avuto il coraggio di fare un contraddittorio con noi. E’ la conferma dell’incapacità di amministrare. Prima di concludere posso fare una domanda tramite lei al Sindaco Ambrosino?».
Prego
«Dalla sua delibera n. 111 si legge che esiste un avanzo di amministrazione ( dovuto dalla nostra amministrazione) di due milioni di euro , che destinazione gli darà?».
mi scusi signor scala perchè oggi non veniva al comune a dire la sua…politica e mettersi al servizio degli altri e non viceversa.
saluti rino
Rino il tuo è una ragionamento perfetto.quello dell’intervista e secondo me lo sfogo dello sconfitto che lascia il tempo che trova,infatti come facevi notare per contestare quello che viene comunicato ai cittadini era opportuno andarlo a contestare sul posto e non affidarlo al Blog –
vedendo le foto dei presenti.. cugini .. genitori… fratelli e sorelle.. ma perché di fare questi incontri che non servono a nulla… APRITE GLI OCCHI.. attaccatevi le cinture .. SI ALZANO LE TASSE… ISOLA SPORCA …. CONFUSIONE GENERALE… e riunioni di GRUPPO ….a voi piace incontrarvi… ORA INCONTRATEVI QUANDO AUMENTERANNO LE TASSE .. I RIFIUTI.. IERI MEGLIO DI OGGI…