Redazione | Puntuale e scontato. Sapevamo da tempo che sul bilancio e sulla situazione finanziaria non si sarebbe trattenuto. E così dopo l’articolo di ieri con cui abbiamo evidenziato quanto emerso domenica durante l’incontro con la cittadinanza dell’amministrazione comunale, l’ex sindaco e attuale consigliere comunale Vincenzo Capezzuto ha preso carta e penna e rappresentato la sua versione per quanto riguarda il bilancio dell’ente e sulla situazione finanziaria.
Scrive Vincenzo Capezzuto: «La mia è stata una Amministrazione virtuosa che ha posto le basi per il risanamento economico dell’Azienda Comunale.
Che la situazione finanziaria dell’ente fosse uno dei principali compiti da affrontare attraverso una politica diversa tesa al risanamento, cercando di commisurare le attività da mettere in campo in considerazione anche della già alta tassazione esistente, azione intrapresa con atti pubblici quali delibere di Consiglio Comunale, sia in sede di approvazione di bilanci di previsione che di bilanci consuntivi, era una questione assodata. Un percorso di risanamento intrapreso con le norme vigenti nella temporalità del mio mandato. Tale azione ha visto la necessaria dichiarazione di pre-dissesto e conseguente Piano di Riequilibrio approvato dalla Corte dei Conti. Le mie attenzioni politiche sul tema del risanamento sono state sempre considerate di scarso interesse, da parte della stampa locale e della critica politica. Le difficoltà che l’attuale amministrazione sta affrontando sono di gran lunga inferiori di quelle affrontate dalla mia Amministrazione che oltre alla necessaria azione di risanamento da compiersi con una situazione di equilibri politici complicata, si è occupata di tanto altro, penso con qualche evidente risultato viste le opere iniziate in questo periodo e al bene demaniale Terra Murata divenuto proprietà del comune e iscritto al bilancio comunale per decine di milioni di euro .
Ma ritorniamo ai fatti. Quando si parla di una passività di oltre 24 milioni di euro (in realtà come si evince dalla delibera di Giunta Municipale n. 111 del 26/06/15 dell’attuale amministrazione il disavanzo è pari ad euro 22.291.131 mln) e non si dice che tale importo è il risultato tecnico della applicazione di un D.Lgs n.118/2011, norma che è entrata in vigore il 1 gennaio 2015, che prevede tra l’altro il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi e che in tale importo sono presenti anche scelte politiche, si commette una scorrettezza.
Entriamo nel dettaglio, come si arriva agli oltre 22 milioni di euro?
- Euro 12.667.353 mln sono residui attivi di passate amministrazioni, contenenti voci come : condoni edilizi anni ’84 e ’94 per euro 5.400.00mln , crediti vantati nei confronti della Soc. SEPA srl e altri crediti che, in parte anche per scelta, sono stati ritenuti di “dubbia esigibilità”;
cosa accade? Nel momento in cui si dichiara che tali residui sono di dubbia esigibilità, devi costituire un fondo crediti da finanziare in 30 anni, prevedendo a partire dal 2015 le iscrizioni in bilancio, nell’immediato va finanziato il fondo e quando si realizzano gli incassi di tali residui gli importi si detraggono dai successivi bilanci consuntivi ( quindi tali residui non vengono cancellati) ;
- Euro 1.124.111 mln sono i potenziali debiti che potranno in futuro scaturire dal contenzioso preesistente, che in via prudenziale vanno inseriti in apposito fondo di accantonamento, tale circostanza è stata già segnalata alla Corte dei Conti in sede di redazione del piano di riequilibrio;
- Euro 10.412.569 mln sono derivanti dall’anticipazione di liquidità ottenuta ai sensi del D.L. n. 35 del 2013 (decreto salva-imprese), che ha permesso agli Enti Comunali di pagare i propri debiti attraverso una anticipazione della Cassa Depositi e Prestiti, da restituire in 30 anni con tasso di interesse pari all’1,3 % evitando così ulteriori aggravi alle P.A. che vedevano, tra spese legali e interessi, raddoppiare i propri debiti nei confronti delle imprese. Tale anticipazione è stata già segnalata, in sede di monitoraggio, alla Corte dei Conti.
Per questa particolare questione è importante capire i passaggi di natura tecnica di quanto accade nel bilancio comunale: l’incasso del la anticipazioni, secondo la normativa al 31/12/14, implicava l’assunzione di un impegno di spesa pari all’anticipazione ottenuta e portata a residui al 31/12/14 per un importo pari ad euro 10.412.566 mln. Dal 1 gennaio 2015 con l’entrata in vigore delle nuove norme, riguardanti la contabilità armonizzata dei Comuni, è stato necessario il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi e quindi tale operazione ha coinivolto anche i residui passivi inerenti la restituzione dell’anticipazione di liquidità. Infatti i nuovi principi contabili hanno espressamente previsto che tali residui passivi dovessero essere cancellati e contestualmente accantonati in un apposito fondo, concorrendo quindi a determinare il risultato di amministrazione al 1 gennaio 2015. Sarà necessario rivedere annualmente tale accantonamento, perché la quota di ammortamento della anticipazione di liquidità deve essere prevista nella competenza di ciascun anno dal 2015 fino alla definitiva restituzione. Le azioni di risanamento vanno continuate per dare garanzia ai servizi comunali non posso strumentalmente dire il contrario».
Gentile Direttore, mi permetta di rettificare due dati inesatti riportati nella riflessione del consigliere Capezzuto e di aggiungere un nuovo elemento ( accennato nell’incontro di domenica us). La massa passiva al 1 gennaio 2015 non è di 22,291 milioni di euro ma di 22,591 milioni di euro..a cui vanno aggiunti i debiti fuori bilancio, che pure vanno pagati, di 1,5 milioni di euro. Pertanto il totale della massa passiva al 1 gennaio 2015 è di 24,1 milioni di euro come indicato nei documenti ufficiali. Aggiungo che è emersa un’ulteriore passività per 4,5 milioni di euro non avendo la precedente amministrazione ricostituito al 1 gennaio 2015 entrate vincolate utilizzate per finalità di cassa….Grazie.
La situazione non è rosea, questo è chiaro, e Capezzuto farebbe meglio a dimettersi e stare in silenzio. Però i nuovi amministratori, a parte aumentare le tasse come hanno preannunciato, non si sono inventati nulla di nuovo per evitare l’ennesimo salasso ai cittadini. Dalla padella alla brace!
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Caro Giovanni forse ti sei distratto . Il 1,5 milioni di debiti fuori bilancio di passate amministrazioni è già contemplato nel Piano di Riequilibrio approvato dalla corte dei conti .I 4,2 milioni, già parte integrante del Piano di Riequilibrio, non sono una passività .Naturalmente con i necessari incassi condono €.5.400.000 + altri, per oltre 12.000.000 mln di euro si possono ricostituire.Infine, Tu sai che non esiste una passività di euro 22,591 milioni in quanto tale disavanzo è definito tecnico per gli argomenti trattati nella mia breve riflessione.
Caro Vincenzo, mi permetto di evidenziare col dovuto rispetto e poi mi taccio, che massa passiva è un termine tecnico usato dalla Corte dei Conti per indicare : disavanzo di amministrazione + passività potenziali+ debiti fuori bilancio. E la somma fa sempre 24,1 milioni di euro al 1 gennaio 2015. Inoltre l’incapacità di riscossione del Comune di Procida, espressione anch’essa utilizzata dalla Corte dei Conti e dal Revisore dei conti,ha connotato le Amministrazioni di Procida. Rimane aperto l’ulteriore debito di 4,5 milioni per entrate vincolate che al 1 gennaio 2025 non sono state ricostituite. Buona serata
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Caro Giovanni la mia non vuole essere una sterile puntualizzazione ma l’esigenza di chiarire che è stata la mia Amministrazione a dichiarare il pre-dissesto alla Corte dei Conti e conseguente Piano di Riequilibrio.Capisco che il nuovo impianto della contabilità finanziaria potrebbe comportare anche l’esigenza di riconsiderare l’attualità dei piani di riequilibrio finanziario pluriennale già adottati.Ma questa è altra cosa.
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Dott.Villani visto che Lei dice che la costituzione dei fondi vincolati andava fatta entro dicembre 2014, posso chiederle l’allora Consigliere Ambrosino come esercitava il suo ruolo di controllo sugli atti.In ultimo, ma Lei pensa che Ambrosino,Granito,Intartaglia,Scotto di Perta ed altri abbiano mai letto il Piano approvato dalla Amministrazione precedente ,perchè Le chiedo questo in quanto nel piano si è quantificato lo sbilancio,è stato segnalato il prelievo da fondi vincolati,facevano parte i debiti fuori bilancio, avete avuto per tempo le relazioni della corte dei conti che avete utilizzato in campagna elettorale ma oggi perchè non pensate a governare anzichè trovare delle scuse noi per i primi mesi saremo tolleranti poi esprimeremo un giudizio
In campagna elettorale, tutti bravi, dal primo all’ultimo e per farsi eleggere, rassicuravano tutti…..dagli anziani ai diciottenni e si vantavano che avrebbero cambiato tutto il paese e messo a posto eventuali problemi di ogni genere. Adesso il loro programma è evidenziare i debiti…..ma perchè non si sapeva???? e quale comune è in attivo????? e che ci siete andati a fare al potere????? il Sindaco Ambrosino ieri sotto il tendone del pontile…..ridicolo, invece di vedere le strade, puzzolenti, sporche e piene di munnezza……ma quale decoro urbano, vergognatevi.
raccogliere i rifiuti che sono in giro per l’ isola e il lavoro della Tekra che e pagata per questo se non lo fa ora che c’e una nuova amministrazione vuol dire che c’e gia un po di puzza di brucciato ogninu e libero di farsi le proprie idee, rimane il fatto che il sabottagio del’ amministrazione attuale da una ditta che ha ricevuto il contratto dal amministarzione precedente puzza assai, quanto i rifiuti lasciati in giro……….
Invece aggiustare il pontile rientra nelle competenze del sindaco? Così come aprire e controllare le buste della spazzatura (mortificando chi sbaglia)spetta al vice sindaco? abbiamo votato il cambiamento…in peggio