Redazione | Con la serata di presentazione di ieri e l’altro ieri, ha avuto inizio il percorso che condurrà all’elezione di Graziella 2015 all’interno della manifestazione estiva per eccellenza dell’estate isolana, la Sagra del Mare. L’elezione della Graziella è molto sentito dai procidani, quale momento di profonda identificazione culturale. Una tradizione unica che la nuova amministrazione intende valorizzare enfatizzandone le peculiarità che da sempre la contraddistinguono. La Graziella 2015 sin da quest’anno è stata inserita nel più ampio percorso sociologico delle nascenti grancie, di cui costituirà un impegnativo banco di prova e un avvincente test di collaudo.
«L’investimento culturale di quest’Assessorato – ci dice Nico Granito – è volto principalmente a far emergere le risorse migliori presenti sull’isola che, se messe in rete, possono costituire un volano efficace nello sviluppo complessivo della vitalità sociale procidana».
L’elezione di Graziella sarà un’importante opportunità di valorizzazione del costume procidano e del mito lamartiniano. La valorizzazione del costume procidano è stata affidata alla indiscutibile competenza della signora Elisabetta Montaldo, professionista affermata, che ha constatato l’autenticità dei costumi proposti dalle partecipanti e che da anni porta avanti un percorso di studio, ricerca e riproduzione fedele dei canoni previsti dal nostro costume antico.
Tale professionalità sarà come sempre affiancata dalla maestria di quante da anni sostengono questa tradizione, collaborando con l’organizzazione nell’assistenza alle concorrenti, aiutando ad indossare l’abito nel modo corretto, armonizzando le proprie conoscenze con le indicazioni proposte dalla signora Montaldo ed emerse dalla sua recente attività di ricerca.
«Con l’inserimento delle grancie nell’organizzazione – continua l’assessore – delle serate preliminari, riteniamo di aver offerto un’opportunità inedita a chiunque intendesse collaborare, ognuno nel proprio specifico settore di competenza, soprattutto a quanti negli anni hanno collaborato all’allestimento della sagra del mare».
La forte connotazione culturale potrà apprezzarsi ancor più durante la serate dell’elezione, ove emergerà la centralità del romanzo, che è tra le pietre miliari del romanticismo francese. E anche per “risarcire” il mondo letterario francese, abbiamo inteso dare a questo evento un respiro internazionale, ospitando in giuria cinque esponenti dell’istituto Francese Grenoble di Napoli. Per rimarcare la imparzialità della giuria, il cui verdetto tradizionalmente è oggetto di discussione, estrarremo a sorte parte della giuria tra la platea di Marina Grande.
«La nutrita partecipazione di ben 12 splendide fanciulle – conclude l’assessore – testimonia semmai ce ne fosse stato bisogno, quanto questa tradizione sia viva e vitale ed i volti ed i sorrisi di queste giovani, ci incoraggiano a proseguire sulla strada appena tracciata, per dare sempre maggior lustro alla festa regina dell’estate procidana».
E dove sta la novità? Sono almeno 5 anni che la sagra del mare si fa con le associazioni locali. Nico si vende una novità che non c’è. S’è mparat pur iss a dire fesserie di propaganda. Che delusione.
Questa storia del sondaggio mi sa molto di presa per il c***! Perché vi interessa sapere il popolo Procidano per chi è più propenso se poi (come nella stragrande maggioranza degli anni) avete sempre e solo imbrogliato? Risulta solo ridicolo. Avete già il nome della vincitrice? Lo zio,il nonno,il cugino,il padre.. hanno già provveduto per la raccomandazione o ancora è presto? Che schifo. Date un buon insegnamento a queste giovani ragazze. Prima di tutto facendo capire loro che questo non è un concorso di bellezza, ma semplicemente una “gara” se proprio la vogliamo chiamare così, a chi porterà con più semplicità ed umiltà il fantastico vestito ANTICO di Graziella. Le miss le lasciamo a Carlo Conti. Vivete di più le vere e proprie tradizioni e cercate di imbrogliare di meno. In bocca al lupo a tutte le ragazze, in particolare a Clelia Montagna, la mia preferita indubbiamente.
MessageScusate volevo chiedere i vestiti di geaziella sono tutti originali?
Per Elisa…….ma perchè non torni a fare quello che facevi prima..niente…….
Buona parte dei vestiti sono falsi …..la cosa peggiore quando nelle tradizioni Procidane si intromettono persone che con Procida non hanno nulla a che vedere e strisciano intorno ai politici per ottenere privilegi o altro ………