Redazione | Un vasto incendio con più focolai ha interessato ieri l’isola di Procida in località Punta Solchiaro. Le fiamme si sono sprigionate nel primo pomeriggio di ieri per cause tutte da accertare, accompagnate ed alimentate da un vento di maestrale, che ha reso difficoltose le opere di spegnimento. Tutto ciò nonostante l’immediato intervento degli uomini della Protezione Civile, dei Carabinieri e della Polizia Municipale che con l’ausilio dell’autobotte e idranti, hanno circoscritto la zona. Infatti l’area è urbanisticamente densa di seconde case estive in questo periodo dell’anno occupate dai proprietari. Sul posto nel primo pomeriggio è giunto anche il Sindaco che di concerto con le forze dell’ordine ha coordinato le operazioni e allertato la Prefettura. Solo dopo insistenza sull’isola sono arrivati gli elicotteri della Regione Campania che hanno riversato diversi ettolitri di acqua sulle fiamme. Forte è stato lo sgomento e la paura nelle case prospicienti i focolai, tanto che qualcuno ha anche abbandonato la casa.
I carabinieri coordinati sul posto dal Mar. Massimiliano Albero hanno continuato senza sosta per tutto il pomeriggio l’opera di monitoraggio della zona, garantendo la pubblica incolumità. Intorno alle 19 la confortante notizia che la situazione era quasi del tutto sotto controllo. L’esatta entità dei danni è tuttora in corso di quantificazione, il rischio per le case abitate è stato tutto sommato minimo ma si tratta pur sempre di un episodio che desta indignazione, in considerazione del fatto che non si esclude la matrice dolosa, e che fa tornare una certa preoccupazione anche per il rischio che possa ripetersi.
Ovviamente l’episodio di ieri ha richiamato di nuovo forte l’attenzione sul territorio della mancanza di un presidio dei Vigili del Fuoco. L’encomiabile lavoro dei volontari della Protezione Civile che da decenni garantiscono l’incolumità della popolazione anche in situazioni molto difficili, potrebbe non bastare in situazione emergenziali ben più difficoltose, come quella che si è presentata ieri. E allora l’isola si interroga e chiede alle Istituzioni se non sia il caso – almeno per il periodo estivo – di dotare l’isola di un presidio di Vigili del Fuoco. Oppure di rafforzare con mezzi più adeguati il gruppo della Protezione Civile operante sul territorio.