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GRAZIELLA 2015: LE DODICI BELLEZZE PROCIDANE CHE RIVIVRANNO IL MITO LAMARTINIANO

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Ago 23, 2015

Redazione | «Gli occhi, grandi e allungati, avevano quel colore incerto tra il nero cupo e il blu del mare che negli occhi di una donna addolcisce lo splendore con l’umidità dello sguardo, e che unisce in egual misura la tenerezza d’animo e la forza della passione, tinta celeste che gli occhi delle donne dell’Asia e dell’Italia ricevono dalla luce ardente del giorno e dall’azzurro sereno del loro cielo, del loro mare e delle loro notti. Le sue gote erano piene, tonde, dal contorno fermo e dall’incarnato un po’ pallido e un po’ abbronzato dal clima, e non quel pallore malaticcio del nord, ma quel biancore sano del mezzogiorno, simile al colore del marmo esposto da tanti secoli all’aria e ai flutti» Alphonse de Lamartine

 


1) Archea Miranda 14 anni – Corricella
2) Mara Cibelli 19 anni – S. Leonardo
3) Amalia Barone 16 anni – Marina Grande
4) Marilena Lubrano Lavadera 20 anni – Madonna delle Grazie
5) Lorena Impagliazzo 19 anni – S. Antonio di Padova
6) Martina Orrù 16 anni – Chiaiolella
7) Sara Coppa 16 anni – Corricella
8) Rossella Lotorchisco 20 anni – Madonna della Libera
9) Federica Tramontana 19 anni – Terra Murata
10) Alessandra Della Volpe 25 anni – Marina Grande
11) Danila Calvano 17 anni – S. Antuono
12) Clelia Montagna 17 anni – S.Antonio di Padova

 

1 commento su “GRAZIELLA 2015: LE DODICI BELLEZZE PROCIDANE CHE RIVIVRANNO IL MITO LAMARTINIANO”
  1. Carissimi del TG Procida
    voglio esprimere la mia, pur non appartenendo ai residenti
    stabili dell’isola .
    Come ” Graziella ” le pupe che avete proposto nella felice rassegna fotografica qui rappresentata sono senz’altro notevoli ma,
    non rappresentano secondo me l’ideale di bellezza che “all’epoca” si immaginava potesse essere desiderato .
    La bellezza naturale, spontanea,
    solare, appassionata e schiva,
    descritta dall’autore, prevedeva
    alcun supporto di trucco,
    che nelle vostre belle partecipanti invece si intravede
    appariscente.I tempi sono maturati nel frattempo ma, considerata la manifestazione che specificamente si rifà al contesto storico dell’epoca,
    bisognerebbe attenersi quanto possibile e consentito, alle descrizioni minuziose del poeta che ha descritto con dovizia di particolari ogni dettaglio della sua bella ispiratrice .
    La bellezza si evolve e, per rappresentarla adeguatamente va contemplato ogni utile riferimento.

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