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NOMINE SINDACALI. NON SI PLACA LA POLEMICA. Cons. Giovanni Villani: «QUELLE ATTUALI SONO MOTIVATE, SONO CONSULTABILI ON LINE E CONTENGONO LA SALVAGUARDIA PER L’ENTE»

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Set 2, 2015

Redazione | Le nomine sindacali in seno ad Enti, Aziende ed Istituzioni di questi giorni, stanno alimentando e non poco il dibattito politico sull’isola di Arturo. Da un lato c’è chi le ha osteggiate come l’ex consigliere comunale Mariano Cascone richiamando modi e temporalità da verificare e chi le ha difese proprio come il Sindaco Ambrosino che in più occasioni ha avuto modo di specificare i perché di talune scelte.

A tal proposito abbiamo chiesto al cons. Giovanni Villani di raccontarci la sua esperienza in fatto di nomine sindacali nelle partecipate del Comune di Procida.

Allora Cons. Villani,  ci racconti la sua esperienza:

«Dal 1997 ad oggi ho presentato la domanda di partecipazione per l’individuazione dei rappresentanti del Comune 28 volte; la prima istanza risale al 10 settembre 1997 e riguardava l’individuazione del Revisore di Conti del Comune di Procida. Dal Sindaco di turno non sono mai stato ritenuto idoneo a ricoprire i ruoli indicati nei vari avvisi pubblici: amministratore, sindaco/revisore dei conti, difensore civico. Alle mie successive richieste di accesso agli atti amministrativi inerenti tali nomine ai sensi della Legge 241/90 sulla trasparenza amministrativa, ho ricevuto riscontro in 5 circostanze. Per 4 volte mi è stato consentito di “prendere visione di quanto richiesto” ed in 1 circostanza mi è stato comunicato “ Lei non ha diritto di accesso agli atti poiché non ha un interesse diretto, concreto ed attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento di che trattasi” (motivazione che lascia a dir poco perplessi se solo si pensa che stavo partecipando ad un bando pubblico di gara!); la comunicazione poi concludeva, in puro stile legalese: “Avverso al diniego Le è consentito ricorrere al TAR Campania entro 60 giorni…..”. Quando poi per le nomine fatte ho chiesto di conoscere le motivazioni, obbligatorie ai sensi dell’articolo 7 del Regolamento vigente, e di cui i decreti sindacali erano prive, ricevevo la seguente comunicazione (una vera e propria chicca giuridica) ”Mi pregio di rispondere che nell’ambito del potere amministrativo riservato al Sindaco  ho effettuato una serena valutazione dei vari curricula che costituiscono per relationem anche le motivazioni poste a fondamento delle designazioni.” A Voi lettori la comprensione del testo!».

Ma la chicca –  il Cons. Villani   – la riserva, per cosi dire,  l’ultima esperienza vissuta a proposito di nomine: «A seguito delle dimissioni di un rappresentante del Comune in una Partecipata, il Regolamento vigente all’epoca recitava all’articolo 11: “In caso di revoca, dimissioni o cessazione per ogni altra causa delle funzioni inerenti la nomina, il Sindaco provvede alla sostituzione entro 10 giorni facendo riferimento alle richieste già pervenute.”   In tale circostanza erano due le richieste già pervenute: la mia e quella del Signor Ciro De Candia. Il Sindaco dell’epoca non solo decise che andava pubblicato un nuovo avviso per individuare il sostituto del rappresentante dimissionario, ma decise anche che il Regolamento vigente andasse modificato all’articolo 11; ossia si rendeva necessario ed urgente cambiare le regole della partita mentre la partita si stava svolgendo! Fu convocato di urgenza il Consiglio Comunale e si procedette a maggioranza a modificarlo….il Presidente della Commissione Trasparenza, di fronte a questo sopruso, diede le dimissioni e inoltrò denuncia alla Prefettura. Questo per rappresentare la qualità dei comportamenti tenuti fin ora

Oggi, e concludiamo Cons. Villani, in cosa sono diverse?

«Per la prima volta nella storia amministrativa di questo Paese, gli atti di nomina dei rappresentanti del Comune: contengono la motivazione, contengono la clausola di salvaguardia per l’Ente Locale, sono consultabili on line.  Dimenticavo: a differenza del passato, tutti gli atti sono già stati messi a  disposizione di un Consigliere di minoranza che ne ha potuto valutare la correttezza».

19 commenti su “NOMINE SINDACALI. NON SI PLACA LA POLEMICA. Cons. Giovanni Villani: «QUELLE ATTUALI SONO MOTIVATE, SONO CONSULTABILI ON LINE E CONTENGONO LA SALVAGUARDIA PER L’ENTE»”
  1. Si iindice un pubblico concorso, si invitano a presentare i curricula asserendo di fare finalmente scelte libere giuste MERITORIE e in consiglio comunale il sindaco, a giochi ancora. aperti, dice di aver chiesto lui proprio a Michelino di non subentrare come consigliere alla Cuccurullo petche’ l’avrebbe nominato come presidente del porto. Cosa poi fatta! E tieni il coraggio di dire che finalmente si fanno le cose per bene? E gli altri fessi che hanno partecipato? La cosa nuova e’ che si e’ fatto un concorso truccato sapendo gia il vincitore. VERGOGNATI!

  2. Tutto bello il nuovo. Non era mai capitato a Procida che una nuova amministrazione revocasse tutti gli incarichi perché macchiati da peccato originale e dalla non condivisione del “programma”, ovverosia non l’avevano votata. Quindi i nuovi incarichi dovevano essere assegnati tra le poche decine di attivisti di chiara fede, altrimenti come si faceva a capire chi aveva votato a favore. Fin qui tutto dichiarato ufficialmente. Se il dottore Villani chiarirà alcuni punti oscuri, metterà a tacere le malelingue. 1) Come mai l’incarico di presidente del porto è stato assegnato fuori bando? 2) Si sostiene che tra i nominati c’è pure qualcuno che non ha votato per questa amministrazione. E’ l’eccezione che conferma la regola, si tratta di un pentito, ha superato brillantemente l’esame di riparazione, o cos’altro? 3) Le nomine, altra novità, contengono le motivazioni. Generiche, riferibili a chiunque. Si potrebbero conoscere i nomi degli aspiranti per avere un’idea della valutazione? I dubbi restano oltre le belle parole. Per esempio: devono aver fatto domanda tanti sprovveduti se a sbaragliare il campo degli aspiranti consiglieri nel porto è stata un’aiutante segretario di una scuola, con tutto rispetto. Eppure a quel che si sa avevano presentato domanda altri in possesso delle credenziali di attivisti di lunga data ed di titoli ed esperienze cento volte maggiori della prescelta. Sono stati altri parametri a determinare le scelte? E quali? Chiarite tutto ciò. Le eccezione sono state tante. Tutto sommato il nuovo somiglia troppo al vecchio e se si aggiunge la revoca di chi c’era, è anche peggio.

  3. Ma tutti quelli che hanno scritto i commenti precedenti dov’erano quando Gerardo è stato nominato presidente della Sap e di Marina di Procida? La nomina di allora è sintomatica di quale era l’andazzo e di quali competenze (in questo caso vendere mozzarelle) venivano prese in considerazione per nominare consulenti e consiglieri vari. E dov’era il revisore nominato dal comune quando a novembre 2014 i procidani si sono visti scippare il 49% del porto? Dormiva?

  4. Caro eolo spari vento da dietro e non d’avanti. Gerardo sempre primo degli eletti ha un curriculum di 10 anni da vicesindaco e 5 da sindaco. Attualmente con 15 anni da alto dirigente credo sia uno dei migliori curriculum in circolazione.

  5. E invece no peppino72, stiamo parlando di figure tecniche, per le quali esistono titoli e iscrizioni ad Ordini che tutelano le professioni. Non di voti. Il curriculum di 15 anni lo vedo anche per come lui e gli altri hanno ridotto in ginocchio le finanze del Comune di Procida. Comunque per essere precisi, si scrive “davanti” e non “d’avanti”!

  6. A rettifica di quanto affermato dal Consigliere Villani ci tengo a precisare che la richiesta della visura dei “currucula dei partecipanti al bando per le nomine del Sindaco è stata una mia iniziativa ai sensi della Legge, dello Statuto e dei Regolamenti comunali e non una concessione degli amministratori.
    Peraltro non ho espresso alcuna valutazione riservandomi di farlo nelle sedi opportune.

  7. ……….io vorrei vedere all’opera in un cda o un assemblea i nuovi illuminati. Magari cn un odg dove si discute del personale o del bilancio o dei lavori da concludere…..non era meglio instaurare un discorso di collaborazione con i vecchi professionisti in modo da sfruttare le competenze e le esperienze accumulate negli ultimi anni magari cercando di capire i fatti con le carte ed i fatti e poi passare a revoche che fino ad ora sembrano solo DISPETTI E RIPICCHE DA BAMBINI. Chiunque instaura un dialogo con un collega non può altro che ottenerne dei vantaggi….poi se le idee erano proprio in contrasto la soluzione poteva essere differente. Adesso si sono solo inaspriti gli animi e chiuse le porte al dialogo. E mi riferisco principalmente all’azionista di maggioranza che se non vi è chiaro……..con l’1% in più fa quello che vuole….meditate giunta medita Dino.

  8. Il post di marco de marco sembra di uno di quelli che è stato appena dimissionato da Dino. Ma invece di scrivere commenti inutili, perché non vai a lavorare? Ma quanto tempo libero hai?

  9. Penso

    Che e’ cambiato un po il metodo,forse,ma il nocciolo del problema e’ soloqu.esto : le scelte sono state fatte ,come per le passate gestioni,in base solo ed esclusivamente in base s criteri di affiliazione……tranne rare eccezioni.

    Quindi,il mio pensiero e’ che si e’ agito come in un famosissimo libro,il gattopardo : tutto csmbia x niente cambiare…purtroppo

  10. Grande Maria Capodanno. Ma sono d’accordo anche con eolo per quanto concerne la nomina di Gerardo.

  11. ma dove sta arrivando il dibattito politico? siamo tornati ai tempi di guelfi e ghibellini?
    p.s.
    spiegatemi la differenza tra mozzarelle e mutande

  12. Gerardo Lubrano il nostro Marchionne, Dott. Pasquale Lubrano il nostro Mario Draghi, troviamo la nostra Simona Ventura e facimm l’isola dei famosi……

  13. No Salvio, ti sbagli. Con Simona Ventura alziamo il livello della sagra del mare. Invece con Gerardo di nuovo al lavoro forse possiamo gustare la mozzarella che si vendeva una volta.

  14. Caro zinzunzan, abbiamo capito il tuo pensiero e quanto ti rode che tu non possa essere al loro posto. Ma vi immaginate le risate: zinzunzan eletto presidente di marina di Procida. No, meglio che non sei stato nominato tu. Il tuo nome non è neanche orecchiabile….

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