Redazione | Il Centro Interistituzionale Euromediterraneo del Dipartimento Scienza Nuova dell’Università Suor Orsola di Napoli ha organizzato, d’intesa con il Comune di Procida e con il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse (DiSTAR) dell’Università Federico II, una giornata dedicata alle progettualità e alle prospettive di collaborazione nel settore dei Beni Culturali collegati con il Mediterraneo e gli ambienti marini costieri. La manifestazione si terrà lunedì 7 settembre 2015 e sarà ospitato nei locali dell’Antico Collegio delle Orfane posto sulla Terra Murata dell’isola di Procida. L’incontro sarà anche un’occasione per illustrare agli specialisti del settore che converranno a Procida l’area espositiva TERRA.
Negli spazi posti al piano terra del prestigioso edificio, interamente recuperato negli scorsi anni dall’Amministrazione Comunale e dedicato esclusivamente alle iniziative culturali, i due Atenei napoletani hanno infatti dato vita, già dallo scorso anno, a una mostra permanente dedicata all’archeologia, alla geologia e alle peculiarità ambientali del comprensorio delle isole di Procida e Vivara. Questa iniziativa prese vita nell’ambito di un progetto di ricerca nazionale sulle tecnologie dedicate al patrimonio culturale emerso e sommerso (PON SINAPSIS – PON01_01063 – “SIstema NAzionale Protezione SIti Sensibili”), ed ha come scopo quello di illustrare, attraverso una serie di dispositivi audiovisivi, i progressi che la ricerca universitaria svolge in questo settore.
È in questo contesto, in questa sala, che il Comune di Procida ha voluto dedicare agli eventi scientifici, che il giorno 7 settembre un gruppo di studiosi e specialisti del settore del Patrimonio Culturale si riunirà per illustrare, comunicare e dibattere nuove iniziative per lo sviluppo di tecnologie e strategie progettuali finalizzate a un corretto sviluppo della ricerca e delle prospettive che questa apre nei settori della conservazione, musealizzazione e turismo. Studiosi degli Atenei campani di Suor Orsola, Federico II, l’Orientale e del Sannio avranno la possibilità di confrontarsi con diverse realtà del mondo dell’impresa e della ricerca scientifica.
Dopo i saluti del Sindaco di Procida, Dino Ambrosino, del Rettore della Federico II, Gaetano Manfredi, del Rettore del Suor Orsola, Lucio D’Alessandro, e del Direttore del Dipartimento per la formazione superiore del MIUR,Marco Mancini, sono previsti una serie di interventi ed una tavola rotonda. Per lo studio dei comprensori subacquei sarà presente la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, con il Soprintendente Sebastiano Tusa. La ricerca scientifica dedicata alla cultura del mare in Campania avrà la propria voce attraverso il coordinatore regionale della filiera europea di Bluemed, Enrico Zambianchi dell’Università La Parthenope.
Infine, le prospettive di cooperazione internazionale, soprattutto nel settore delle missioni archeologiche italiane nel Mediterraneo, saranno esposte dal Ettore Janulardo, storico dell’arte ed esperto della apposita commissione presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il grande progetto nazionale per la costituzione di una rete infrastrutturale dedicata alle tecnologie applicate ai beni culturali, affidato dal MIUR al CNR e collegato all’ambizioso progetto IPERION di interconnessione su scala europea, sarà oggetto di una specifica seduta di discussione prevista nel pomeriggio, dopo la visita ai locali della mostra TERRA.