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MEETUP AMICI DI BEPPE GRILLO DI PROCIDA: «I FALLIMENTARI CENTO GIORNI DELLA GIUNTA AMBROSINO, LE SCELTE SBAGLIATE E IL NOSTRO DOMANI»

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Set 11, 2015

Redazione | In attesa che la politica isolana batta un colpo dopo la pausa estiva, i primi a prendere la parola sono gli attivisti del Meetup amici di Beppe Grillo dell’isola di Arturo. Fuori  – purtroppo  – dal consiglio comunale ma attivi tra la gente e sul territorio, hanno voluto attraverso le pagine del Dispari, esprimere il loro giudizio sui primi mesi di attività della nuova amministrazione.

«I primi cento giorni della giunta Ambrosino – dicono gli attivisti del meetup – possono benissimo essere annoverati tra quelli che la politica da sempre  derubrica come il “nulla di nuovo”. Procida ed i Procidani  – dopo l’ampio consenso conferito alla lista “La Procida che Vorrei” – si aspettavano una inversione di rotta, decisa e forte. Purtroppo così non è stato. I primi cento giorni sono stati un addentellato di ordinanze e gestione della cosa pubblica rappresentati benissimo nei due civici consessi e che ci hanno fatto capire quale sarà il leit motiv di questa amministrazione. Su tutto è emersa la scoperta di un bilancio fallimentare che consegnerà l’isola ai tre commissari liquidatori già sulla banchina del porto di Napoli. Debiti, passività, residui, termini che gli addetti ai lavori si sono rimpallati come palline di un flipper. Dimenticando chi poi dovrà sobbarcarsi il peso di ripianare i debiti. I Procidani, costretti a subire anche l’aumento delle tasse nonostante in campagna elettorale si era detto che la pressione tributaria era una delle più alte d’Italia e che non andava toccata. Semmai andavano ritoccate le aliquote verso il basso.  Eppure non si può dire di non sapere. Tredici anni di consiglio comunale, due volte all’anno si parla di bilancio ( tra preventivo e consuntivo, fanno ventisei volte). Se a questo aggiungiamo alcuni riassesti, il conto è presto fatto: trenta volte ( minimo ) il bilancio è stato tra le mani di questa gente (anche all’opposizione ci risulta giungono gli atti ) è ci si è accorti che siamo alla bancarotta solo dopo un mese dall’insediamento.  Sul fronte delle nomine nella partecipate e negli enti, il primo cittadino Dino Ambrosino si è guardato bene dall’offrirle ai più capaci, ma  in perfetto stile piddino –  le ha offerte a portaborse e accoliti.  La stagione estiva che ci lasciamo alle spalle sarà ricordata anche e soprattutto per un divieto di circolazione anticostituzionale ( in perfetto stile della amministrazioni precedenti) senza tenere conto di nessuna delle esigenze dei commercianti, della famiglie e di tanti cittadini che credevano in una seria regolamentazione. Per di più senza un adeguato servizio di trasporto pubblico decente. Anzi in certi orari completamente assente. Al traffico l’amministrazione ha preferito offrire ai turisti cumuli di spazzatura puzzolente lungo le stradine dell’isola fino a mattino inoltrato, rispolverando una raccolta ritardata e mal eseguita per risparmiare poche decine di miglia di euro.  Insomma un disastro. Come autorizzare il doppio senso di circolazione tra piazza Olmo  e San Giacomo, ridisegnare Procida di strisce blu per penalizzare e pensare di far cassa, con una sagra del mare in stile mak tt, come pure sulla trasparenza , sulla partecipazione e potremmo continuare all’infinito.

Ci fermiamo. E’ chiaro che è cambiata l’orchestra, ma la musica è sempre la stessa. Un ultimo appunto  – dicono gli attivisti – dobbiamo rivolgerlo anche a chi aveva con noi aveva condiviso un percorso (con la partecipazione alle elezioni comunali  e ben 179 voti che per mesi hanno atteso un riferimento)   e che per una ragione o per un’altra ha deciso di interrompere, per seguire  altre strade. Una logica che abbiamo cercato di arginare e contenere,  ma che non possiamo non evidenziare e prendere le distanze consapevoli di essere anche la prima forza politica a livello regionale. E’ ripartendo da tutto ciò che ci siamo ritrovati uniti e convinti delle nostre ragioni. Le ragioni di poter continuare a credere in una Procida Migliore».

 

7 commenti su “MEETUP AMICI DI BEPPE GRILLO DI PROCIDA: «I FALLIMENTARI CENTO GIORNI DELLA GIUNTA AMBROSINO, LE SCELTE SBAGLIATE E IL NOSTRO DOMANI»”
  1. Condivido in parte l’analisi sull’amministrazione.
    Trovo invece inaccettabile l’appunto degli attivisti(quali poi?? Se gli unici veramente attivi eravamo noi???)su coloro che avrebbero,sempre secondo l’appunto,fatto scelte diverse, dopo le elezioni.
    Questo è totalmente falso.
    La scelta diversa è stata fatta proprio dai nuovi così detti attivisti,sia prima delle elezioni, modificando la lista a cinque stelle arbitrariamente,contro ogni regolamento vigente in qualsiasi meetup, che dopo il risultato elettorale, attribuendo,con più o meno velate accuse fuori luogo,la responsabilità del risultato alle scelte di lista, cosa strana in quanto furono scelte fatte insieme. Inoltre il sospetto che la lista a cinque stelle sia stata commissionata per interessi personali di qualcuno è più che fondato, pertanto l’appunto lo faccio io: chi sarebbero questi fenomeni attivisti, mai visti attivi sul territorio? Vorrei conoscerli. E come mai pur di compiacere e compiacersi sono stati tagliati i VERI ATTIVISTI DEL MOVIMENTO?

  2. Premetto che vengo a scrivere solo perchè ci sono decine di persone che mi stanno stressando ma che non hanno tanta voglia di informarsi.
    Il Meetup è uno strumento molto trasparente e potete andarlo a visitare quando volete. Questo comunicato stampa è relativo al meetup n° 130 (Meetup Procida 6/9/15 – A 100 Giorni dal voto). Potete constatare chi era presente nel prendere queste decisioni, clikkando su
    http://www.meetup.com/it/meetup249procida/events/225118358/

    Personalmente ho deciso di abbandonare quel Meetup perchè lontano dalle mie idee; ciò nonostante non posso dire di essere in disaccordo con parte dell’articolo.
    Invito tutti ad informarsi sempre.

  3. “La stagione estiva che ci lasciamo alle spalle sarà ricordata anche e soprattutto per un divieto di circolazione anticostituzionale”

    Si continua ad utilizzare a casaccio il l’aggettivo “incostituzionale”. L’autore del comunicato sarebbe così cortese da chiarire dov’è che nella costituzione si parla di divieti di circolazione?
    O, come credo, il termine è utilizzato solo per fare scena?

  4. attivisti….. ma se non mettono neanche il nome!!! Poi dei Grillini che scrivono divieto di circolazione anticostituzionale…… forse hanno proprio sbagliato gruppo oppure qualcuna si e gia comprato i la loro manciata di voti per le prossime elezioni.

  5. Trovo essenziale una voce dissenziente come quella di m.5.s ma, bisogna specificare anche che tale voce, completamente ed apertamente oppositiva, rischia di rimanere inascoltata e, diametralmente opposta alle proposte concordate dalla base sull’isola .
    Parliamo chiaro, voi come interventi mantenete e, non soltanto sul territorio di Procida, un atteggiamento sempre e solo polemico che, pur essendo compatibile in seno a tante ambiguità di potere, non favorisce dialogo con la base…anche se a volte si parla tra sordi !
    E’ concepibile immaginare un futuro politico e sociale meno disomogeneo nelle finalità e nei metodi per ottenerlo ?
    Esistono tra di voi grillini chi può favorire, a vari livelli, questo concorde scambio verbale e sostanziale ?
    Per che non investire i più idonei di voi a questa esclusiva quanto diplomatica e auspicabile
    moderazione verbale e contenutistica ?
    Un incoraggiamento di tal guisa potrebbe produrre maggiori coinvolgimenti ed a livelli reciproci ?!

  6. E mica per essere anticostituzionale c’è bisogno che ci sia la parola divieto nella costituzione! Anticostituzionale è qualsiasi cosa che contrasti con i principi GENERALI della costituzione. Leggete i libri. E questo lo è- Non si puo mettere al governo un fesso qualsiasi (puo anche succedere) che si sveglia la mattina e ferma la circolazione perchè l’amica ha deciso di fare un giro con la carrozzina, Il diritto alla mobilità è tutelato per i pedoni ma anche per i veicoli che molto spesso contribuiscono alla crescita di qualsiasi paese. (immaginiamo di fermare le auto in tutta italia e tutti a piedi. Rimarremmo indietro rispetto agli altri di 3500 anni

  7. @Antonio Lubrano la mia era una provocazione, resta il fatto che non viene violato alcun principio della Costituzione (a meno che non si fraintenda il significato di “libertà di circolazione”).
    Comunque se lo è davvero perché gli Amici di Beppe Grillo non fanno un bel esposto?

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