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I cantieri navali sperduti nel porto delle nebbie, intanto sono iniziati i dissequestri

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Ott 8, 2010

Giovanni Festa | Sono trascorsi sei mesi da quando nel corso di un’operazione  finalizzata al contrasto dei reati ambientali, i carabinieri sequestrarono (a distanza di qualche giorno) i due cantieri navali procidani, siti in località Grotte.

Da allora si sono susseguiti appelli, difese, ricorsi e carte bollate. Procura, Soprintendenza, Demanio Marittimo, Regione e Comune, gli enti che sono stati interessati per ripristinare la funzionalità e l’operatività dei due cantieri.

Ebbene, ancora oggi nulla si conosce in merito ai tempi e ai termini per la riapertura. I lavori da fare per mettere a norma le strutture cantieristiche sono tanti e richiedono molto tempo. E’ trascorsa la primavera, con tutto il carico di lavori alle barche che non è stato possibile portare a termine; anche l’estate è scivolata via nell’attesa di ottenere finalmente chiarimenti. L’autunno doveva e poteva essere la stagione della rinascita, con i natanti che cercano “ricovero” per l’inverno… Eppure, è ancora tutto fermo. Senza contare, del resto, quanti, hanno già deciso di portare le proprie barche altrove (Torre annunzia, Napoli, ecc).

Un ulteriore grave danno per la marineria procidana, e un ulteriore danno economico per i titolari che hanno già dovuto dismettere la forza lavoro di circa 10 unità, unitamente al relativo indotto che sul territorio lavorava con la cantieristica da rimessaggio.

I proprietari delle attività cantieristiche esprimono sconforto e desolazione, stati d’animo che potrebbero precludere ad azioni estreme. La vendita, l’unica vera via d’uscita. 

E’ inimmaginabile che dopo sei mesi ancora non abbiano chiarito le competenze degli organi preposti ad individuare percorsi e soluzioni. E soprattutto, non è impensabile non avere ancora la prospettiva di tornare in attività.

Le foto, sotto, testimoniano lo stato di degrado dei luoghi sottoposti a sequestro giudiziario.

2 commenti su “I cantieri navali sperduti nel porto delle nebbie, intanto sono iniziati i dissequestri”
  1. “Egr. direttore, per quanto di spettanza e competenza, Le comunico che il Cantiere Navale Scotto”, è stato dissequestrato in data 28/9/2010. Sono gia in corso i lavori di adeguamento richiesti dalla normativa vigente.
    Cordiali saluti

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