Redazione | Procida come un cantiere a cielo aperto: scavi accorpati, tubazioni nel sottosuolo, impalcature e centinaia di metri di cavi che percorrono le viscere dell’isola di Arturo. Il territorio è in piena fibrillazione. Come abbiamo già avuto modo di ricordare sulle pagine del Dispari, terminata la bella stagione, sono ricominciati i lavori pubblici. Non poche sono le difficoltà che riscontrano quotidianamente i cittadini, costretti a convivere con dossi, segnali stradali, recinti di rete di ferro e costretti a subire il dispositivo delle targhe alterne. A tal proposito la promettente assessora Rossella Lauro ha fatto il punto della situazione sui tempi e sulle dinamiche dei lavori in atto e sulle prospettive future: « Terminata la stagione estiva ritornano sul nostro territorio i lavori pubblici sospesi nei mesi di luglio e agosto, ma non solo…Diciamo subito che continuano i lavori del progetto Waterfront a Marina Grande. Il palazzo Merlato, che è stato interessato da un’importante opera di restauro, ha visto la partecipazione dei consulenti del Piano del Colore, è quasi ritornato alla sua forma originale. A breve verrà organizzato un incontro pubblico per raccontare il percorso intrapreso, con le analisi fatte dai restauratori ed i suoi esiti. In quella occasione comunicheremo il colore della facciata!
La settimana scorsa abbiamo dato il via ai lavori previsti sul tratto di strada che va dal ristorante Sent’Co fino ad arrivare alla Banca Credem. Un importante contributo è stato dato da altre società impegnate sul territorio, come la Progas Metano, che sta collaborando affinchè i lavori vengano svolti in modo coordinato e guardando in un’unica direzione: riqualificare tutta l’area del porto a Marina Grande.
Lunedì daremo inizio ai lavori su via Roma, lato Grotte, per pavimentare un tratto di strada da sempre dimenticato. I disagi nella zona aumenteranno, soprattutto per i pendolari. Abbiamo però previsto che tutti i lavori termineranno nel mese di dicembre 2015. Invitiamo le tante persone che ogni mattina devono partire per raggiungere il luogo di lavoro in terraferma di utilizzare il parcheggio esterno al Comune di Procida ed i mezzi pubblici. Purtroppo abbiamo, ad oggi, a disposizione un solo pulmino elettrico che viene già utilizzato come Scuola Bus.
Tuttavia, per monitorare il lavoro previsto dal progetto, in questi giorni verrà stampato il cronoprogramma dettagliato e affisso vicino all’area del cantiere. Il Direttore dei Lavori per terminare l’opera, entro il tempo previsto ha creato una seconda squadra che lavorerà anche la notte, oltre al sabato e domenica. I prossimi appuntamenti per aggiornamenti più dettagliati con la cittadinanza sono i seguenti: il 24 settembre 2014 ci incontreremo con gli abitanti di Palazzo Merlato e nella prossima settimana con i commercianti della zona.
Anche i lavori della metanizzazione sono stati ripresi. Da oggi si lavorerà anche nel famoso Casale di via Principe Umberto la cui pavimentazione è abbastanza sconnessa ed in cemento. Proprio per questo stiamo convocando le Commissioni preposte e interagendo con la Soprintendente per una proposta sul rifacimento del manto stradale.
Infine i lavori eseguiti per permettere ai procidani di usufruire della “fibra ottica” sono quasi ultimati. Il cablaggio della rete Telecom su via Libertà, come afferma l’ex Assessore ai Lavori Pubblici, non erano stati previsti. Infatti nel primo cronoprogramma che ci è stato inviato via mail PEC, in data 10 settembre 2015, non venivano menzionati.
Con l’inizio dei lavori il 14 settembre 2015 ci siamo resi conto che erano state fatte delle valutazioni errate in precedenza. Per riparare la dimenticanza e gli errori di valutazione avevamo davanti a noi due possibilità: o predisporre in via Libertà un condotto via aerea o operare sul manto stradale col metodo minitrincea. Per quanto riguarda la prima opzione va da sé che non era possibile, quindi lo scavo è stato l’unico modo per poter fornire agli abitanti di via Libertà il servizio.
Avremmo desiderato essere più tempestivi nelle informazione e per questo ci scusiamo con tutti. Gli interventi a cui abbiamo dovuto mettere mano, predisposti in parte dalla precedente Amministrazione erano abbastanza complessi, e non è stato facile avere chiarezza sul da farsi in quanto, la mancanza di un passaggio di consegne da parte di chi ci ha preceduti nella vita amministrativa, non ha facilitato la ricostruzione dei lavori previsti. Purtroppo, ci dispiace dirlo ma è la verità, negli uffici preposti la documentazione cartacea non era stata messa agli atti.
Lo sforzo è stato immane ma siamo fiduciosi che con la riorganizzazione degli uffici e con il nostro costante impegno riusciremo a portare avanti ogni progetto per dare all’isola quanto è necessario».
Sempre la stessa storia: colpa degli altri. Avete in po’ stufato con questa litania. Avete vinto e governate. Pure se vi lasciano 7,5 milioni di lavori vi lamentate. Ma fateci il piacere.
Il lavoro dei
precedenti preposti
non va sottoposto a ipercritiche ma, consideriamo anche la fatica e l’impegno e…la buona volontà di chi eredita le committenze mai agevoli o trasparenti !
Prima di commentare
dobbiamo immaginare cosa faremmo noi al loro posto e
con i loro mezzi !
Cosa faremmo se dovessimo combattere e contrattare con imprese, divieti, ingaggi, toponomastica, piccoli proprietari, ecc.ecc.
Cosa faremmo se contemporaneamente fossimo impegnati in tanti altri compiti che, come funzionari comunali dovremmo rispettare
in qualità e quantità
con rigorose date di consegna .
Prima di…..commentare !