Comunicato Stampa | Il gruppo consiliare “Per Procida” ha presentato nell’ultima seduta di Consiglio Comunale un ordine del giorno sull’attuazione di misure operative per l’esercizio delle verifiche amministrative al fine della “trasparenza”. L’o.d.g. è stato illustrato da Maria Capodanno, Presidente dell’apposita Commissione Consiliare e Vice Presidente del Consiglio Comunale.
L’o.d.g proposto, dopo la premessa normativa, recitava “Impegna la Giunta Comunale a mettere, su propria iniziativa, a disposizione della Commissione Trasparenza tutti gli atti amministrativi, collegiali e monocratici, in particolare quelli che hanno rilevanza esterna e che impegnano il Comune verso terzi”.
L’atteggiamento del sindaco e del delegato al Bilancio, sprezzante ed arrogante, si è tradotto nella decisione della maggioranza di non volerlo nemmeno porre in votazione, ritenendolo “irricevibile”.
La motivazione addotta è che bisognava risparmiare sulle fotocopie e gli atti amministrativi sono visionabili in rete o, da parte dei consiglieri, presso gli uffici.
Tali argomentazioni non reggono ai fini dell’attività richiesta alla “Commissione Trasparenza”. Gli atti visionabili in rete, per legge, sono documenti finali, privi della documentazione di supporto (es. fatture, curricula, atti propedeutici). Se i Consiglieri Comunali possono prenderne visione presso gli uffici per legge, ciò non è consentito ai membri della Commissione con qualità di “esperti” esterni.
La “Commissione Trasparenza” si troverebbe a dover esaminare gli atti senza la possibilità di giudizio sulla documentazione a supporto e sulle procedure adottate. Il suo compito risulterebbe vanificato.
Gli episodi ed i comportamenti emersi in questi mesi, posti in essere da una Amministrazione che aveva fatto della trasparenza e della correttezza il suo sbandierato metodo di lavoro, il rifiuto di fornire alla Commissione gli atti richiesti sono il chiaro segno distintivo del nuovismo parolaio ed ipocrita.
Il tentativo di informare in modo distorto i cittadini e confondere la realtà, si è manifestato con l’immissione in rete, mentre la seduta era in corso, di trionfalistici messaggi per precedere la diffusione della notizia del rifiuto a porre in discussione la proposta sulla trasparenza.
E’ questo l’ennesimo episodio che caratterizza l’Amministrazione Dino Ambrosino che mira a coprire la realtà con le chiacchiere e i mirabolanti propositi, puntualmente contraddetti dall’effettivo comportamento.
Il gruppo “Per Procida” riproporrà il problema come argomento da discutere nella prossima seduta di C.C. In tal modo il Consiglio sarà posto nelle condizioni di affrontarlo e l’Amministrazione non potrà impedirlo.
Maria Capodanno
Per il GRUPPO CONSILIARE “PER PROCIDA”
Chiaro preciso e puntuale
Se negli ultimi 20-30
Si fossero resi visibili alle varie commissioni di trasparenza succedutosi,tuttl i riscontri,fatture,,documentazione effettiva
Delle spese effettuate in qualsiasi.campo,
Vedasi sepa evi pirto etc etcaffidamenti di lavori senza gare e tutte le innumerevoli voci di spesa
Ebbe’,penso checi sarebbe stato,specialmente negli ultimi ventanni
Il commissario prefettizio e moltissimi amministratori in ga..lera…
Ora si vorrebbe fare le pulci all’amministrazione odierna,sarebbe pure na cosa giusta, ma e’ molto diffixile accettare da chi non e’ stato mai trasparente,lezioni di buon governo…
A parte le considerazioni fatte,spero molto che ci sia una inversione di tendenza,e ci si avvii in un percorso di correttezza aamministrativa