Redazione (C.S.) – Il comunicato con cui l’Amministrazione Comunale rende nota la convocazione per il 4 novembre p.v. da parte della Corte dei Conti per esaminare la situazione del piano di riequilibrio e di riaccertamento dei residui, più che una informazione, è l’ennesimo tentativo di mettere le mani avanti di fronte a possibili decisioni negative con dichiarazioni di dissesto. Cerca di coprire le proprie responsabilità per non aver saputo operare secondo le indicazioni della Corte stessa. Oggi bisogna auspicare una corretta rappresentazione della situazione e nella clemenza della Corte dei Conti per il mancato rispetto dell’opportunità offerta dalle sue indicazioni.
Ribadiamo che da parte della precedente Amministrazione non c’è alcuna negligenza nell’attuazione del piano di riequilibrio. La vendita dei beni patrimoniali non si è realizzata per aste andate deserte. Inoltre le misure adottate per la riduzione dei costi sono sufficienti a riequilibrare la situazione finanziaria.
L’attuale Amministrazione si è limitata a riproporre le stesse previsioni di Entrata senza tener conto di ciò, oltre a non aver seguito le direttive della Corte, malgrado il costruttivo contributo del nostro gruppo consiliare.
Gentile redazione pur tralasciando i motivi di dissenso su alcune scelte per i quali il sottoscritto si e’ allontanato dalla PROCIDA CHE VORREI , dal lavoro di analisi portato avanti in questi mesi gli addetti ai lavori – non di parte per loro interesse, come testimonia la mia esclusione da ogni incarico – possono senza dubbio affermare che la situazione ereditata e’ tragica per le pessime scelte di chi ha governato l’isola negli ultimi 20 anni , configurando a dire il vero una specifica ipotesi di danno da risarcire all’ente locale , soprattutto in virtu’ del decreto 231 sulla responsabilita’ degli enti partecipati da comuni .Per le scelte errate in continuita’ la nuova giunta naturalmente rispondera’ ai propri elettori . Le vendite di beni pubblici , in periodi in cui il loro valore di mercato e’ inferiore a quello reale , sono state fondamentali , mentre si potevano adottare misure di risparmio sulle partecipate e sulle centinaia di assunzioni clientelari del periodo MURO- CAPEZZUTo- LUBRANO O EVITARE(CON UN BANALE RICORSO AMMINISTRATIVO ) CHE LE MIGLIAIA DI EURO STANZIATI PER LE POLITICHE SOCIALI FINISSERO A ISCHIA CON IL BENEPLACITO DELL’EX ASSESSORE COMPETENTE. CORDIALI SALUTI DR MAURO RUOCCO
Dunque se si va al dissesto la colpa è di un Amministrazione Comunale eltella circa 10 mesi fa.
Dunque in meno di un anno sono riusciti nel compito di,portare al dissesto il Comune mentre VENTI ANNI di centrodestra non hanno nessuna colpa, francamente è’ più facile credere all’ esistenza di Babbo Natale
Bravo Mose qui mi sembra che gli altri sono i santi e questi i diavoli ,ditelo anche al Sig. S. M. che sembra il presidente uscente ma non e niente altro che uno “spicciafacende”.
Buon Lavoro ragazzi tenete durooooooooo.
Non c’è che dire, come amministratori sono stati discutibili ma in quanto a faccia tosta non hanno rivali! 😉
se gli amministratori passati a faccia tosta non hanno rivali, quelli di oggi la faccia la mettono solo per farse vedere, feste e festicciole e poi scappano…
Message
leggendo l’articolo si nota
che chi ha procurato l’enorme debito critica o cerca di dare consigli su come sbroglire la matassa,
hanno veramente una bella faccia tosta.Si sono venduti Procida in soli 20 anni ai loro compari.
Sarà pure……ma in venti anni di amministrazione non siamo andati mai in dissesto…….la verità è che ci sapevano fare……
questi????? feste e festicciole…..ah dimenticavo l’aiuola che hanno preso in affidamento….
Message Il grosso debito è dovuto alla politica allegra e clientelare degli ultimi 20 anni. La soluzione per il risanamento va ricercata con il confronto con tutte le componenti sociali interessate evitando protagonismi e cercando di essere meno presuntuosi.
State facendo polemica senza lavorare?????
Bravhi!!!!!