Redazione | E’ un Dino Ambrosino fermo e deciso quello che poco fa ha incontrato la stampa per illustrare tutto ciò che l’amministrazione ha rappresentato alla Corte dei Conti in merito alla possibile dichiarazione di dissesto finanziario. A braccio il Sindaco – accompagnato dalla Vice Sindaco Titta Lubrano e dall’Assessore Rossella Lauro – ha ripercorso le tappe del suo breve mandato con particolare riferimento ai gravi problemi finanziari dell’ente da lui ereditati. In merito alla possibile “ordinanza” del Prefetto di dichiarare il dissesto in consiglio comunale il Sindaco ha detto a chiare lettere che non si opporrà a tale richiesta (con un ricorso, semmai da fare sulla deliberazione della Corte dei Conti) ma chiederà alla sua maggioranza di votare a favore, di prendere atto della situazione e di continuare ad amministrare per i prossimi cinque anni. Del resto: ” Abbiamo fatto e stiamo facendo tutto il possibile perché ciò non accada, se ciò non dovesse bastare andremo avanti nonostante i tre commissari liquidatori. Di certo quello che dobbiamo scongiurare, è che classe politica che ci ha portato in questa situazione possa tornare ad amministrare il comune”
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11 commenti su “DINO AMBROSINO: «SUL DISSESTO ABBIAMO FATTO TUTTO IL POSSIBILE. SE NON DOVESSE BASTARE, NON CI OPPORREMO ALLA RICHIESTA DEL PREFETTO»”
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forza e Coraggio la colpa non e’ vostra ,lo sanno tutti i miracoli li fanno i Santi.
…..e con questo “ho detto tutto”
Totò, cit
Il Sindaco Ambrosino fa parte di quella classe politica. Sta in consiglio comunale da 13 anni e non ha mai denunciato i debiti che si facevano. Anche per colpa sua stiamo in questa situazione. Anche lui dopo questa nefasta esperienza, deve andare a casa. Io questo penso.
Ma la campagna elettorale ancora stà continuando??
Prima di candidarsi tutti soggetti di sinistra, centro e destra sapevano in che situazione disastrosa verteva il Comune di Procida quindi se non vi erano dei validi piani di risanamento era inutile provarci!!!
Del resto, l’attuale Sindaco, che sembra sia ora di dismettere i panni da agnellino, faceva parte della compagine di minoranza della precedente amministrazione per cui se non sapeva per lui non è un’attenuante bensì un’aggravante perché o era complice o dormiva!!!
Ritorniamo alle elezioni e cerchiamo di dare il paese nelle mani di un soggetto politico che sia capace di trascinare quest’Isola verso porti sicuri.
Alcuni Sindaci pentastellati hanno ereditato situazioni ben più gravi di Procida ed hanno comunque dimostrato di poter andare avanti, basta con questo pessimismo leopardiano, piangerci addosso o peggio sul passato non ci redime da nessun peccato e non lava alcuna macchia, se si rappresenta il nuovo tiriamolo fuori questo nuovo e guardiamo avanti perché farci amministrare da un commissario straordinario con un sindaco defraudato da ogni potere sembra veramente ridicolo.
la minoranza a causa delle legislazioni attuali non ha nessun potere e la maggioranza ha sempre fatto in modo di non farsi vedere le carte e questo lo sanno tutti, troppi casi sono rimasti al buio per quasi venti anni, senza parlare delle strane storie tipo il porto turistico che persino ora anche stando alla maggioranza non si riesce bene a capire come il tutto funzioni , come fanno ad andare in perdita!!!???Perche una cosa bisogna dire quelli che sono stati al governo per 2 decenni erano bravi a fare “politica” cioe a non farsi beccare, a non scoprire le carte, a fare i furbi e i propri interessi !!!!
E comunque dubito molto che un commissario venuto da fuori riesca meglio di una maggioranza con buona volonta e energia e una grande parte di procidani dietro di se!!!!Sti commisari cominciano a puzzare, sembra che vengano per fare funerali e sopratutto buttare terra su dove non si deve guardare troppo ( vedi expo / Roma!!!)
Enzuccio devi incominciare a lavorare, con dino o senza dino, hai mangiato bene fino ad ora stai calmo e trovati un lavoro, la sizzinella e’ finita, fattene una ragione.
Una cosa vorrei dire, è che la nuova amministrazione non fa altro che piangersi addosso e sparlare della vecchia amministrazione……..due decenni ???? ma a questo punto anche 50 anni.
Nel periodo della campagna elettorale sbandieravano per le strade dell’isola, che con la Procida che Vorrei ci sarebbe stato un netto cambiamento…..l’abbiamo visto bene questo cambiamento!!!!!! ci porteranno al dissesto come hanno fatto negli anni passati….Rottura tra di loro, fatto fuori Romamo, messo da parte Anellino, l’avvocato Intartaglia non ne parliamo proprio….il Carannante ????? appena eletto non è sceso più dal piedistallo, e chi ci è rimasto i vari Villani e Mameli???? e questi ci devono governare????? complimenti…..Faccio gli auguri sinceri al Sindaco Dino per il non dissesto…
Sig. MArchetti, la zizzinella evidentemente è iniziata per voi. Vedi i soldi distribuiti ad amici e supporters dellla procida che vorrei. Io vivo della mia pensione dopo 40 anni di acqua salatta.
……..per non parlare della elegante messa in panchina di Michelino Eugenio…..il sindaco sapeva tutto….
hai ragione Gianni C. si è fatto far fesso.. ahahah