Redazione | Le organizzazioni sindacali fanno sul serio. Dopo l’incontro avuto nella giornata di ieri con l’amministrazione, pare che non ci sia per il momento la possibilità di addivenire ad una soluzione positiva dell’incresciosa vicenda del mancato pagamento degli stipendi. Per questo finale di 2015 pur spremendo i conti e facendo ricorso a tagli e sacrifici, i dipendenti comunali potrebbero restare senza emolumenti. Una situazione tanto grave al punto che i rappresentanti delle tre sigle sindacali hanno deciso di convocare per martedì prossimo, un’assemblea generale dei dipendenti comunali. Un antipasto di quella che potrebbe diventare una vera “bomba” ad orologeria. Da più di un mese – infatti – il personale dipendente del comune di Procida non percepisce lo stipendio e per gli agenti della Polizia Municipale va pure peggio. Da luglio infatti non vengono pagate la turnazione e la reperibilità.
Scrivono i sindacati: «Le scriventi 0.S., unitamente le R.S.U. elette al Comune di Procida, considerate le difficili condizioni economiche in cui versano i lavoratori dell’Ente, a causa del ritardato pagamento degli stipendi degli ultimi mesi, del mancato pagamento del mese di Ottobre, nonché del mancato pagamento delle indennità di turnazione e reperibilità degli aventi diritto, con la presente convocano per il giorno 10 Novembre 2015, presso il municipio di Procida, l’assemblea GENERALE del personale comunale, con il seguente orario: dalle ore 10.00 alle ore 13.00. L’Assemblea si svolgerà con la partecipazione dei rappresentati territoriali firmatari della presente con il seguente ORDINE DEL GIORNO, MANCATA RETRIBUZIONE MENSILE, MANCATA RETRIBUZIONE SALARIO ACCESSORIO; VARIE ED EVENTUALI. Si invia la presente ai sensi delle normative vigenti comunicando che il personale partecipante, ove necessario, usufruirà di permesso individuale retribuito per assemblea. Si chiede di favorire la massima partecipazione del personale. Con la presente si richiede alle SS.LL. l’utilizzo dalla sala consiliare Comunale negli orari della predetta assemblea. Un eventuale mancata risposta sarà intesa come risposta positiva».
Se questa da un lato è la situazione illustrata dalle organizzazioni sindacali a tutela del lavoro dei pubblici dipendenti, da un altro lato l’offerta dei servizi dell’ente potrebbe peggiorare. Infatti quasi quotidianamente stanno emergendo anche difficoltà di tipo pratico come ad esempio la mancanza di fogli. Si avete letto bene FOGLI. Qualche ufficio (Ragioneria) per continuare ad andare avanti, ha acquistato risme di carta di tasca propria in una sorta di autofinanziamento. Una situazione ormai al collasso anche considerato il fatto che iniziano a mancare le cose essenziali per portare avanti la macchina comunale. Altro esempio: due veicoli della polizia municipale sono fermi ai box per mancata riparazione. Per non parlare della mancanza di benzina per poter ottemperare ai compiti d’ufficio e tanto altro.
Si capirà bene che una situazione simile peggiora e di molto le cose agli occhi degli enti superiori anche considerando il fatto che le diffide e messe in mora dei sindacati arrivano proprio sulla scrivania della Prefetto di Napoli. Come dicevamo se non si interviene celermente si rischia di far trascorrere a quasi un centinaio di famiglia un natale da fame. La cornice di questo quadro impietoso è anche il clima di incertezza che si respira tra le mura della casa comunale e che rende tutto molto più difficile anche in sede di concertazione con le parti sociali.
Insomma un bel pasticcio sul tavolo del Sindaco che appare come Don Chishiotte nella lotta contro i mulini a vento. Non c’è giorno che purtroppo non ci si debba confrontare con un disastrato stato delle casse comunali che non permettono di tenere più fede ad impegni presi.
Di male in peggio. Quest amministrazione ha aumentato tasse ai massimi livelli. sta indebolendo e riducendo tutti i servizi . Sta continuando a vendere il patrimonio comunale. Sta vendendo il porto e non paga nemmeno gli stipendi.
e qusti sono quelli che in piazza gridavano contro la vecchia amministrazione dicendo BASTA TASSE! Di male in peggio peggio peggio