Redazione | Di male in peggio. Ormai la quotidianità della vita amministrativa sull’isola di Arturo – purtroppo – è fatta più da esposti alla Procura della Repubblica che da atti di gestione. Con una dettagliata nota, ieri, il sindacato di Polizia aderente al SULPL, ha denunciato la mancata visione di una serie di documenti alla Procura della Repubblica, nella quale richiama precise responsabilità che starebbero – secondo un disegno particolare – : “imbavagliando la rappresentanza sindacale”. Una cosa che se fosse confermata assumerebbe rilievi di una gravità assoluta.
Scrive il Sindacato di Polizia:« La Scrivente 0.S. rappresenta alla SS.LL- che con prot 15700 del 22.10.2015 e prot 14534 del 05.10.2015 ha sollecitato il Segretario Comunale Dr. Cupolo, al Responsabile della I Sez Dr. Ambrosino e pc. al Sig. Sindaco, a produrre copia dei seguenti atti amministrativi al fine di verificare la correttezza amministrativa degli stessi a tutela del personale comunale: • regolamento del personale approvato con delibera di Consiglio Comunale n’ 33 dcl 09.05.2003: – delibera di GM. 94 del 29.05.200S . nonché ulteriori ed eventuali delibere che hanno modificato al regolamento predetto: • decreto Sindacale di nomina pot. 19 del 15.07.2015: • determine di liquidazione a firma del Sig. Barone Antonio, quale responsabile dell’Ufficio staff. del Sindaco: – delibera di GM. n. 13(1211()1. Non si comprendono le ragioni per le quali le signorie sopra citate nonostante siano passati oltre 30 giorni » utile termine massimo per produrre i documenti richiesti ai sensi della legge 24 110. non hanno prodotto ancora copia degli stessi. Per la scrivente DICCAP al Sig. Sindaco che legge per conoscenza, tutto ciò è chiaramente un tentativo di “imbavagliare la libertà della rappresentanza” come già denunciato nelle note precedenti anche all’autorità Giudiziaria. Difatti ad oggi riguardo il caso ‘Barone” ed il Decreto Sindacale di nomina l’unico atto che codesto Ente ha prodotto nei confronti di questa 0.S. è l’apertura di un provvedimento disciplinare a carico del Dott. Vincenzo Intartaglia che nella qualità di Segretario Prov. Agg. DICCAP ed R.S.U.. ha richiesto chiarimenti in merito alla questione. Si chiede pertanto di voler esaminare quanto tu esposto al fine di verificare se nei casi narrati emergano reati penalmente rilevanti».
Da quale pulpito viene la predica! Avrebbe detto il principe De Curtis:” Ma mi faccia il piacere!”
Io non capisco perché non vengono dati i documenti richiesti al Vigile Intartaglia? C’è qualcosa di poco chiaro.
di cose poco chiare ce ne sono parecchie. non credo che sia l’unico caso
andiamo in fondo a tutte le cose allora.
qui le cose sembrano chiare, l’ avvocato che fino ora faceva il burattinaio adesso si da da fare per fare muovere i burattini che gli sono rimasti, visto che oltretutto gli devono due decenni di favori……..
….x Enzuccio:
………per adesso andiamo A FONDO
l’intervento di giancarlo mi ha chiarito tutto! prima erano burattini e ORA SONO MARIONETTE: che cambiamento!