Massimo Russo* | Cari amici procidani ho riflettuto a lungo prima di scrivere questa lettera ed ho chiesto aiuto a chi più di me ha saputo trasformare in parole il mio pensiero e che mi ha sempre consigliato nel corso della mia vita che non sempre è stata fortunata. Come molti sapranno ero una giovane promessa del calcio campano fino a debuttare nella gloriosa squadra del Napoli ero il simbolo dei ragazzi che riescono a sottrarsi ,grazie allo sport, aduna vita difficile, spesso piena di insidie e drammi familiari. Un pauroso incidente di gioco ha stoppato i miei sogni e solo grazie alla mia determinazione sono riuscito a riprendere a giocare sia pure in serie inferiori. Ho una vita familiare difficile e due figli da mantenere e ho tanti problemi quotidiani con i quali convivo e lotto. A Procida ho trovato una “ famiglia” composta da Dirigenti buoni di cuore ed onesti ( chi pratica il calcio campano sa quanto ciò sia importante) e compagni di squadra generosi e solidali.
Purtroppo il mio nome è stato associato ad un disgraziato avvenimento che mi ha dipinto come un delinquente tanto da far scrivere a qualcuno che dovevo essere “ CACCIATO “ da Procida. Il Procida calcio,pur sapendo di indebolirsi in campo, non ha potuto fare a meno di mettermi fuori rosa ed addirittura revocarmi il piccolo rimborso con il quale sostenevo i miei figli. I fatti però non sono andati come apparso su alcuni articoli anche in internet: quel giorno sul pullman c’erano anche altre persone procidane che hanno visto bene cosa è successo: siamo saliti sul bus muniti di regolare biglietto ( fornitoci dal papà di un giovane atleta che gioca nel Procida,Sig. Villani) e volevamo timbrarlo nella apposita macchinetta che,purtroppo,non
Non dico questo per trovare scuse : COME MI HA DETTO IL PRESIDENTE IL FALLO DI REAZIONE E’UGUALE SE NON PEGGIO DI QUELLO INIZIALE!!! SU QUESTO CHIEDO UMILMENTE SCUSA ,cosa che ho fatto telefonicamente anche al Sig. Raimondo Ambrosino che si è rifiutato di incontrarmi pur accettando,qualche giorno
Grazie
*calciatore dell’ASD Procida Calcio
Ciao Russo,
chi ti scrive è un ex calciatore anche lui sfortunato nel campo calcistico…..sappiamo tutti che cosa significa giocare in queste categorie e con quanti sacrifici lo si fa. Ritengo giusto il tuo gesto di scuse nei confronti dell’impiegato anche se prive di colpe. La cosa importante è avere la coscienza apposta che senza ombra di dubbi siamo convinti della tua innocenza….Ti auguro un prosieguo calcistico che va oltre le tue aspettative e una vita familiare serena. Augurissimi
ecchissene…
…..come al solito da uno stupido intervento su un social si è creato un polverone dove si è condannato una persona prima che la legge possa fare il suo corso, come nelle peggiori trasmissioni di r4 canale 5 e della rai.
Un Avv. e un Presidente in panchina hanno dato vita ad una discussione dove nessuno ha avuto il coraggio di dire che chi è stato vittima forse ha commesso anche lui degli errori di “forma” e che l’arroganza di alcuni è per tanti motivo di sofferenza. Prima di parlare bisogna ricordare all’avv che tanti come lui lasciano il figlio al campo e se ne vanno in giro per loro tornaconti il sabato la domenica e non hanno mai avuto problemi. E visto che lo fanno spesso vuol dire che la società eè degna di fiducia. Per diffamare chi sappiamo ce la siamo presi con una persona che se anche ha sbagliato deve pagare di fronte alla legge e non giudicato dal popolino.
Avvocato pensa al tuo lavoro. Futuro presidente pensa a non farti togliere anche questa poltrona dai fotografi di turno.
Spero vivamente che i vertici societari rivedano la loro intransigente posizione nei tuoi confronti. Meriti una nuova chance e non meriti di essere trattato come una mela marcia.
Pino Ricciardi
GRAZIE MASSIMO RUSSO PER QUESTO TUO RAVVEDIMENTO CHE TI HA PORTATO CON UMILTA’ A RICONOSCERE LO SBAGLIO DI QUELL’ ATTIMO CHE TI STA CAMBIANDO LA VITA E A PERDERE QUELLA SICUREZZA LAVORATIVA CHE AVEVI DANDO E RICEVENDO AMORE SU UN’ISOLA DOVE IL TEMPO SEMBRA SIA FERMATO, MA QUANDO ACCADONO EPISODI DEL GENERE AVVOLTE SI HA L’OPPORTUNITA’ DI PARLARE DI PIU’. SAREBBE UN MODO NUOVO (OCCASIONE ) PER NOI ISOLANI DARE PERDONO A UN GIOVANE CHE SALE DA UN BURRONE DOPO AVER RASCHIATO IL FONDO,SENZA ENTRARE NEL MERITO DEI FATTI,CONDANNIAMO IL MALE MA NON LA PERSONA SPECIE QUANDO SI CONVERTE. PERDONARE VALE PIU’ DI TANTE MESSE PARTECIPATE E LA GRAZIA DEL SIGNORE NON MANCHERA’ SU QUEST’ISOLA, DOVE PRECEDENTEMENTE HA VISTO LIBERATI MARITTIMI FATTI PRIGIONIERI,SI PREGAVA IN OGNI CHIESA E IN TANTE CASE,MA QUESTO PERDONO RISCATTERA’ ANCOR DI PIU’ PROCIDA SE NON AMI TUO FRATELLO CHE VEDI ,COME POTRAI AMARE DIO CHE NON VEDI?(1GV.4,20) MASSIMO RUSSO TESTIMONIERA’ AI SUOI FIGLI, PARENTI E AMICI CHE L’AMORE NASCE ANCHE DA UN GESTO DI IRA,SE AVRA’ IL NOSTRO PERDONO. IO RICCIO ARCHINA APPARTENGO A DIO E PER QUESTO TI PERDONO.
Massima solidarieta’ a russo.
Succedono cose 100 volte peggiori in tutti i campi,sia politico ma anche nello stesso ambito calcistico,vedasi comportamenti di giocatori che militano in categorie superiori che hanno fatto.. Di ben peggio.. E solo perche’ devono tutelare il buon nome della societa’fanno finta.. Di non vedere
Ritengo la scelta di escludere russo,per un fatto extra calcistico ancora tutto da verificare..,una vera ingiustizia figlia solo fi scelte populiste e di facciata