Redazione | L’argomento demolizioni non arriverà mai alla parola fine. E così, l’ultima frontiera per sperare di arginare l’effetto dirompente delle ruspe di stato, è il comma 65 della legge regionale n. 5/2013 . Ma per capire l’efficacia di questa novità è bene leggere il dispositivo di sospensione del giudice monocratico de Tribunale di Napoli, la dottoressa Ilaria Napolitano, che ha sospeso una R.E.S.A. in programma sull’isola e che nella motivazione dell’ordinanza si evince come lo stop alla ruspe si basi proprio sulla novità introdotta dal comma 65.
Il giudice dell’esecuzione penale, sciogliendo la riserva del 06/07/2013 premesso che in data 26/03/2015 venivano richieste informazioni all’Uffìcio Tecnico Comunale di Procida con riferimento all’immobile abusivo sito in Procida Lungomare Cristoforo Colombo n° 8 oggetto della RESA 99/2013 emessa nei confronti di omissis, che sono state acquisite agli atti le note n° 4740 del 31/03/2015 e n° 631 del 30/04/2015 quest’ultima corredata dal regolamento attuativo adottato dal Comune di Procida con delibera del Consiglio Comunale n° 56/2013 in esecuzione della legge regionale n° 5/2013; che sussistono i presupposti per sospendere l’ingiunzione a demolire atteso che l’ente territoriale ha in corso la procedura di acquisizione gratuita dei bene al patrimonio comunale; avverso tale procedura pende ricorso al TAR Campania; in ogni caso il Comune di Procida ha adottato il regolamento per procedere alla vendita o alla rassegnazione dei beni acquisiti al patrimonio comunale alle categorie più disagiate; che tale regolamento è stato trasmesso alla Procura Ufficio Esecuzioni per eventuale coordinamento, ritenuto pertanto che tale programma, se attuato, è incompatibile con la demolizione dell’immobile: SOSPENDE … al fine di verificare lo stato della procedura di acquisizione o la destinazione finale del bene acquisito»
Non crediamo ci voglia un interprete della materia per capire il contenuto di questa “sospensione”. C’è una legge regionale, la 5/2013 che “se attuato, è incompatibile con la demolizione dell’immobile”. Siamo davanti ad una svolta. Una svolta importante e seria. Fondata sulle pronunce di diversi tribunali e sulla sospensione di una demolizione. E’ una speranza.