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GUARDIA COSTIERA: FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SANTA BARBARA

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Dic 6, 2015

Redazione | Anche quest’anno, nel rinnovarsi di un profondo sentimento di riconoscenza e di devozione, presso la Chiesa della SS. Maria della Pietà e San Giovanni Battista, si è tenuta la celebrazione di una solenne Messa officiata dal parroco Don Giovanni Costagliola, alla presenza del Capo del Compartimento marittimo e Comandante del porto di Procida, T.V. (CP) Sabrina Di Cuio, del Maresciallo dei Carabinieri Stefano Casaccio, del Sindaco Dino Ambrosino e di tutte le più alte cariche civili e  militari dell’isola.

Ad esprimere partecipazione agli uomini della Marina Militare e di quanti operano per essa, si sono  ritrovati, per festeggiare le comuni origini e valori,  anche le associazioni locali. Dal Pio Monte dei Marinai, all’associazione Marinai d’Italia, al circolo Capitani e Macchinisti e la neo associazione Capitani di Procida. Presente anche una delegazione di discenti dell’Istituto Nautico di Procida.

Ed è proprio a consolidamento dei profondi legami tra l’isola e la Marina Militare che ogni anno il 4 dicembre si  festeggia S. Barbara, patrona del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera nonché protettrice dei minatori e, più in generale, di chiunque rischi di morire di morte violenta e improvvisa. Durante la preghiera dei fedeli sono stati ricordati i due fucilieri di Marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, la cui vicenda giudiziaria in India non si è ancora risolta.

« Il mio pensiero grato va agli uomini sotto il mio comando ed più in generale a tutti quelli del nostro corpo – ha detto al termine della cerimonia il Capo del Circondario Marittimo T.V. Sabrina Di Cuio, stringendo idealmente la mano a ufficiali, sottufficiali e marinai – che servono la Marina Militare con tanta disciplina e abnegazione».

«In ragione del sacrificio della propria vita per amore di Dio, la martire è da sempre stata invocata dai militari nelle situazioni più difficili in cui è a rischio la stessa esistenza» ha detto il parroco Don Giovanni Costagliola, che ha poi ricordato la figura della martire Barbara.

Alla fine della Santa Messa si è tenuto un frugale vin d’honneur  per ringraziare i partecipanti presso il ristorante l’Approdo.

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