Redazione | La Suprema Corte di Cassazione non decide ne sul ricorso presentato dalla difesa dei due imputati ne sul rigetto perché manifestamente inammissibile. I giudici di legittimità hanno ordinato la trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale per i valutare i tempi della prescrizione. Il tutto per capire se alle tipologie di reati contestati ai due imputati si applicano le vecchie norme oppure quelle recenti che raddoppiano i termini per la prescrizione.
I giudici della V sezione della Cassazione hanno comunque salvaguardato gli aspetti civili le condanne pecuniarie stabilite dalla Corte di Appello di Napoli con la possibilità di ricorrere con il giudice civile per quantificare il danno in favore degli eredi di tre pescatori deceduti nel canale di Procida. Per l’accusa il il comandante e il timoniere della nave Audace sono da ritenersi responsabili di omicidio colposo di naufragio.
Ricordiamo che l’incidente avvenuto nel giugno di dieci anni fa costò la vita ai tre membri dell’equipaggio del peschereccio: Antonio Buonomo, Antonio Manfredi e Salvatore Viespoli. I tre pescatori si inabissarono in pochi secondi insieme al peschereccio che era in piena attività nel canale di Procida.
I loro corpi vennero recuperati diversi giorni dopo a seguito di un estenuante attività di soccorritori ed esperti della Marina