Redazione | Passate le vacanze e con i primi problemi legati alle condizioni meteo marine avverse, tornano anche le disavventure delle popolazioni isolane costrette a rimanere a terra e non poter raggiungere la propria meta o residenza. Un leit motiv che stanca ancor di più e fa incazzare quando poi ti accorgi che tutto sommato non c’è poi tanto mare da impedire le partenze. E’ in questi casi, dove nemmeno l’auotirità portuale può far nulla, che non resta che votarsi al comandante di turno nella speranza che si decida positivamente per la partenza.
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3 commenti su “ALISCAFI FERMI E TRAGHETTI A SINGHIOZZO: LA RABBIA DEI CITTADINI COSTRETTI A SOPPORTARE LE DECISIONI DEI COMANDANTI”
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…..questi sono i lavoratori della caremar………….fanno quello che vogliono e poi si lamentano se vengono licenziati o cambiano le loro posizioni
buon 2016!
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ricordatevi che nel golfo tutti i vettori sono vecchi e fatiscenti,penso che gia’ e’ un miracolo che i comandanti partano in queste condizioni.