Giovanni Villani * | In un fase storica così importante per la nostra Isola risulta ancor più doveroso fornire una informazione corretta di quanto accade, sia per rispetto della Cittadinanza e sia per una serena valutazione di quanto emerso in questi mesi ed emergerà nei prossimi mesi. E’ innegabile che l’Amministrazione Ambrosino, sin dalla campagna elettorale e successivamente in continui incontri con la Cittadinanza, ha sempre detto le cose come stavano, senza volersi nascondere. Anche in questi mesi, in occasione delle varie udienze dinanzi alla Corte dei Conti, ci si è sempre premurati di informare la Cittadinanza di quello che accadeva, passo dopo passo.
Quale Amministrazione può affermare lo stesso?
Ebbene, alla luce di quanto detto, appare doveroso rilevare la grave e fuorviante inesattezza di quanto riportato nell’articolo “Il Parlamento modifica la normativa: si allontana il dissesto”, pubblicato su Tg Procida il 06.01.2016, laddove si afferma: ” La Corte dei Conti a Sez. Riunite ha annullato la decisione di dissesto del Comune di Casamicciola deciso dalla Corte Sez. di Napoli ed applicato la sua direttiva, ancora prima che intervenisse il Parlamento, quindi quella direttiva era applicabile anche per il nostro Comune (n.d.r.: Procida).”
Questa affermazione è falsa e non aiuta a comprendere i fenomeni oltre che tendere a confondere i lettori.
Ripercorriamo i fatti, noti fino ad oggi:
- La Sezione Regionale di Controllo per la Campania della Corte dei Conti, con deliberazione numero 227 del 1 ottobre 2015 depositata il 28 ottobre 2015, ha rigettato il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale del Comune di Casamicciola Terme, valutandone la non congruenza ai fini del riequilibrio,
- Il Comune di Casamicciola Terme, assistito dai prof. Avv. Gennaro Terracciano e dal dott. Paolo Tarantino, ha proposto ricorso alle Sezioni Riunite della Corte dei Conti di Roma avverso la succitata deliberazione della Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti,
- A dicembre 2015 in sede di discussione orale le Sezioni Riunite della Corte dei Conti di Roma, come dice lo stesso Prof. Terracciano, “concedono un rinvio della trattazione a data da destinarsi al fine di consentire al Comune di Casamicciola Terme di valutare l’applicazione dell’emendamento recepito nella Legge di stabilità 2016, che il giorno prima è stato approvato dal Parlamento: ripianare il disavanzo di amministrazione indicato nel Piano in 30 anni.”
Pertanto non corrisponde ai fatti quanto asserito nell’articolo: infatti non esiste alcuna direttiva della Corte dei Conti che poteva essere applicata al Comune di Casamicciola, come peraltro al Comune di Procida, per il semplice motivo che non esisteva alcuna norma di legge che lo consentisse, né alcuna giurisprudenza (come più volte detto e scritto). Affermare il contrario ha solo l’obiettivo di insinuare il dubbio di un errato comportamento dell’Amministrazione di Procida: cosa non rispondente al vero, come la conoscenza della normativa di legge e dei fatti accaduti attesta.
In realtà è semplicemente accaduto che nella fattispecie riguardante il Comune di Casamicciola, la Corte dei Conti, avendo appreso che il Parlamento aveva recepito una modifica legislativa, ha operato un rinvio della trattazione. Difatti, si ripete, è solo la Legge di Stabilità 2016, peraltro ancora da esplicitare, che consentirà per Comuni come Procida una rimodulazione su 30 anni del disavanzo di amministrazione indicato nel Piano di riequilibrio, e null’altro!
Sulla rimanente parte dell’articolo apparso sul Tg Procida, non intendo soffermarmi poiché le cose in questi mesi sono state scritte più volte. In ogni caso, insieme a tutta l’Amministrazione, rimango a disposizione di coloro che hanno un reale interesse sia a comprendere le ragioni delle scelte fatte fin ora sia a partecipare alle scelte future… perché siamo solo all’inizio!
Quest’Amministrazione è aperta sempre al confronto, però a patto di farlo con cognizione di causa, e con dati e fatti veritieri. Altrimenti non è più un confronto, ma solo un chiacchiericcio fine a se stesso, al quale non siamo interessati..
* Consigliere delegato al Bilancio e Patrimonio
RISPONDE M.A.
Ancora una volta si finge di non capire. La ricostruzione degli eventi che hanno riguardato la situazione finanziaria del Comune di Casamicciola fatta da Giovanni Villani é esatta, tranne che per un particolare fondamentale. Come egli stesso afferma la normativa approvata dal Parlamento vale per il 2016. Quando la Corte dei Conti a Sez Riunite ha consentito al Comune di Casamicciola di beneficiare della dilazione del debito in 30 anni, la legge era stata approvata peraltro da un sol ramo del Parlamento e quindi non era nemmeno legge. Poteva la Corte dei Conti applicare in modo retroattivo una legge che ancora tale non era?. Affermare questo sì che non ci sembra corretto. Sarebbe più corretto ammettere gli errori, involontari o volontari, nella gestione del Comune in questi mesi e aprire una nuova fase in cui magari accanto agli errori delle precedenti amministrazioni si evidenzino anche quelle positive ereditate e le misure adottate che consentono il riequilibrio del Bilancio.
CONTROREPLICA DI Giovanni Villani:
aggiungo e poi mi taccio: intanto apprezzo il passo avanti verso la corretta informazione. ma rimane una replica imbarazzante, perche’ denota mancanza di conoscenza sia della normativa di legge sia dei fatti accaduti davanti alle sezioni riunite della corte dei conti di roma, ove sono stati esibiti esattamente gli emendamenti al disegno di legge di stabilita’ messi a disposizione dalla struttura di suporto della camera dei deputati ed approvati il giorno prima dalla camera. e di fatti le sezioni riunite della corte dei conti hanno concesso il rinvio della trattazione a data da destinarsi al fine di consentire al comune di valutare l’applicazione, in particolare, di due emendamenti.
Villani ti stai arrampicando sugli specchi. Ammetti che avete fatto un errore che poteva costarci caro, chiedi scusa e continua a lavorare. Un po’ più di umiltà non ti farebbe male.
……umiltà ………..qualità sconosciuta per i nuovi e alcuni vecchi amministratori……tanto tutti avete le spalle forti…….e comunque vada per voi della casta sarà un successo…..per i padri di famiglia “onesti” sono invece cazzi amari…..avete promesso vi abbiamo creduto ma sia i vecchi e peggio i nuovi si faranno sempre e soltanto i fatti loro…
La corte dei conti ha detto che anche i nuovi amministratori hanno fatto un bilancio taroccato. Villani dimettiti.
A pagare siamo sempre i fessi cittadini. I nuovi amministratori mi deludono ogni giorno di più.