Alessandro Costagliola | Era il secondo esame di maturità per il Procida di mister Cibelli contro una squadra tostissima come la Boys Caivanese. Al Vincenzo Papa di Cardito succede di tutto: al quarto minuto calcio di rigore per la Caivanese per fallo di Bardet che viene espulso. E su questa decisione ci sono tanti tanti tantissimi dubbi. Ma Scotto di Marrazzo, entrato a freddo, fa giustizia e para il rigore a Cariello, nonostante i tentativi di innervosirlo. Ma a nulla serve perché al decimo minuto arriva la sciagurata autorete di Spadera. Al minuto 33 addirittura il raddoppio dei padroni di casa con Del Prete. All’ottavo minuto risulterà inutile, ma bellissima, ai fini del risultato finale, la magistrale punizione dell’ex Napoli Massimo Russo. Dicevamo tutto inutile: perché al 90esimo la chiude Emmausso. Arbitraggio da rivedere, ma grande prova di orgoglio degli isolani, che vanno solamente elogiati anche oggi, nonostante non abbiano superato la seconda delle tre prove terribili di maturità. Prossima settimana l’Ercolanese allo Spinetti, capolista del torneo, ancora a secco di sconfitte, per l’ultima delle tre prove di maturità terribili.