Redazione | La triste vicenda giudiziaria che ha coinvolto ieri l’altro il capo della Polizia Municipale di Procida, purtroppo si aggiunge ad altre vicende e guai giudiziari, che negli ultimi anni, ma soprattutto nell’ultimo periodo, hanno visto coinvolti anche altri esponenti delle forze dell’ordine delle Isole del golfo di Napoli. Una sorta di attenzione particolare da parte della magistratura inquirente sulle vicende isolane legate alla Pubblica amministrazione.
Ad Ischia, nel novembre dello scorso anno, è finito agli arresti Michele Costagliola di Fiore, maresciallo dei Vigili Urbani del comune, per aver sottratto all’ente la somma di 87.000 euro che egli utilizzava per far fronte alla ludopatia che lo attanagliava. A Capri, sempre nel novembre 2015, a finire nei guai sono stati Michele Sansonne, ex comandante della stazione Carabinieri dell’isola, e l’ex vice comandante della Guardia di Finanza Pasquale Franco, per un giro di mazzette legate a condoni edilizi. A Procida come non ricordare l’arresto del maresciallo Salvatore Cuppone, ex comandante della stazione Carabinieri per circonvenzione di un vecchio marittimo isolano, incapace di controllare le proprie azioni. E , fatto recente, il marinaio della Guardia Costiera Giovanni De Robbio, accusato di collusioni con la camorra nel comune di Quarto, era impiegato presso la Capitaneria di Porto dell’isola.