Redazione | La recente istituzione del Metro del Mare che vede coinvolte le località costiere della Regione Campania e la consorella Capri, con l’esclusione delle isole di Ischia e Procida, ha acceso un nutrito dibattito territoriale. Il Meet up Procida e Ischia Forum hanno così, pensato indirizzare una lettera aperta alla cons. regionale Maria Grazia Di Scala, che proprio in questi giorni ed in previsione del “question time” di domani in consiglio regionale, aveva chiesto partecipazione ed interesse sulla questione. Scrivono il meetup Procida ed Ischia Forum: «Accogliendo volentieri l’invito ad inoltrare spunti per il previsto “question time” in Consiglio Regionale, abbiamo raccolto alcune domande ed idee sul tema Metrò del Mare.
Apprezziamo molto il coinvolgimento civico da parte di un Amministratore regionale e confidiamo nel Suo impegno e sensibilità sul tema, invitandoLa ad aggiornarci sugli sviluppi anche presso lo scrivente indirizzo. Naturalmente qualsiasi iniziativa che possa portare attenzione e soluzione sul tema trasporto pubblico marittimo per le isole, può contare sul nostro massimo sostegno. Di seguito le domande:
– Per quale motivo le isole di Ischia e Procida sono state escluse dalla prima stesura delle rotte relative al Metrò del Mare?
L’indotto turistico e la movimentazione di passeggeri del Golfo di Napoli per le succitate isole è considerevole ed attualmente, con la privatizzazione Caremar, non vi è Linea Pubblica che serva le isole, a totale discapito dei cittadini e della loro legittima pretese a vedersi riconosciuto e rispettato il diritto a spostarsi in economicità ed efficienza. In quest’ottica il Metrò del Mare potrebbe rappresentare un servizio regionale e pubblico a servizio tanto della cittadinanza quanto dell’utenza turistica.
– Quali sono i costi previsti per il servizio sia in termini di bigliettazione – tanto per i residenti quanto per i turisti – che in termini complessivi sul bilancio regionale?
Quale tipologia di imbaracazioni verranno utilizzate per il servizio e con quali frequenze saranno le potenziali corse?
Il servizio sarà a completa gestione pubblica o a finanziamento di una società privata?
– La cartina allegata agli articoli di stampa circolanti, prevede anche uno scalo a Monte di Procida, la cui distanza dalle isole di Ischia e Procida è veramente ridotta, potendo in tal modo rappresentare uno scalo utile nell’ottica di accorciare la percorrenza marittima da e per le isole a favore di altre modalità di spostamento su terraferma. Al contempo sempre in funzione di un accorciamento dei tratti di percorrenza via mare è pensabile valorizzare il porto di TorreGaveta, località servita dalla Metropolitana e distante appena sei miglia delle coste ischitane. Si è mai pensato di istituire tali linee integrate mare-terra?
– L’Isola d’Ischia, la più grande delle isole dell’arcipelago campano, presenta diversi approdi in grado di poter accogliere il servizio.
L’impatto del traffico automobilistico è rilevante ed il servizio pubblico di trasporto su gomma ha ricevuto un tangibile depotenziamento negli ultimi anni.
Perché non pensare di programmare un servizio marittimo – anche limitato al periodo estivo – di collegamento tra diversi porti isolani, improntato all’economicità ed alla sostenibilità, per snellire la difficoltosa mobilità terrestre?»