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WATER FRONT: L’EX ASSESSORE E CAPOGRUPPO DI “PER PROCIDA” MIMI SCALA CHIEDE CHIARIMENTI

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Feb 6, 2016

Redazione | Del  Water Front  saremmo forse costretti a parlarne per anni. Mentre i lavori del lotto B ( quelli relativi al parcheggio ) sembrano arenati nelle pastoie della burocrazia, la “lavata di faccia” a “Palazzo Catena” sembra destare qualche preoccupazione al capo gruppo di “Per Procida” Menico Scala  che ieri l’altro ha protocollato al Comune una serie di sacrosanti chiarimenti.

  1.  Se esistono delle autorizzazioni per il posizionamento dei corpi illuminanti sulle facciate private, alcune sono state da poco realizzate e potrebbero nell’arco dí poco tempo far subire alla facciata stessa un deterioramento e un pericolo di infiltrazioni. I proprietari sono stati contattati per tale opere? In caso negativo, come si intende intervenire per ovviare a questa mancanza?
  2.  lastrico solare del palazzo nettato, che è stato oggetto di intervento, nel progetto prevedeva una risistemazione della pavimentazione di calpestio della zona per permettere l’ingresso nella cappella appena ricostruita. Essendo stato realizzata un’opera che ha appesantito l’attuale solaio esistente delle case che costasti:cono il palazzo merlato, volevo chiedere se esistono nel progetto dei calcoli del genio civile che rassicurino i proprietari da eventuali possibili cedimenti, visto la portata enorme di materiale che è stato realizzato sul lastrico. Che rassicurazioni tecniche posso essere date ai proprietari per questa opera realizzata?
  3. Ulteriore rischio potrebbero essere le pendenze del lastrico per la raccolta della acque piovane, che da verifiche effettuate sembrano posizionati in un modo non ottimale e eventuali carichi di acqua piovana su un solaio che è stato appesantito da una nuova struttura cementizia potrebbe causare un maggior rischio dí cedimento. Si può avere conoscenza di come risolvere questa problematica.
  4. Per quanto riguarda gli affacci del Palazzo merlato, essendo stato realizzato un messeti° con relativa pavimentazione, provoza un abbassamento delle altezze per la messa in sicurezza dei visitatori nel caso in cui essi dovessero affacciarsi. Per tale problema è stato realizzato qualche nuovo intervento, osi rischia di essere una zona inaccessibile.
  5. Il progetto di illuminazione del Water Front è stato realizzato per far fronte alla nebbia nei periodi di grossa foschia e umidità, essendo un’opera realizzata in un porto commerciale, il rischio di eventuali incidenti potrebbe essere elevato se non viene garantita una ottima visuale dell’illuminazione del porta Sono state prese in considerazioni tali problematiche?
  6. Per la problematica relative alle strutture esterne delle attività commerciali di via Roma, vorrei capire se l’eventuale distacco dalla palazzata sia solo per una zona di via Roma o su tutto il porto a partire da località Le grotte fino a finire a località Lingua.
4 commenti su “WATER FRONT: L’EX ASSESSORE E CAPOGRUPPO DI “PER PROCIDA” MIMI SCALA CHIEDE CHIARIMENTI”
  1. ……….ma che ca…volo l’antenna potevano spostarla!!!!!!!!

    affacciatevi gente affacciatevi!!!!!!!!

  2. Ma quando il Sindaco e la signorina Rossella Lauro si andavano a fare i selfie sul cantiere, che caspita controllavano? Solo apparenza sono questi.

  3. Con Bartolomeo figlio di Elio la perkia, che è un bravo geometra, certo i lavori venivano seguiti meglio. Sperio che il sindaco lo nomini assessore ai lavori pubblici il prima possibile.

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