Redazione | Sabato scorso, si è costituita l’ associazione “ La Procida che Vorrei”, il cui nome ricalca la denominazione del progetto di idee, che ha dato vita al documento politico programmatico rappresentato dalla compagine elettorale vincente alle scorse amministrative. L’Associazione – che ha eletto come Presidente Rosalinda Assante – si prefigge di perseguire gli intenti che hanno generato il dibattito politico, confronto tra pensieri e idee provenienti dalle più varie opinioni e estrazioni. I temi del sociale, dell’economia, del turismo e della salvaguardia del patrimonio artistico, storico e paesaggistico dell’Isola di Procida saranno oggetto di dibattito all’interno dell’Associazione che si propone anche, con eventi ed incontri, di sensibilizzare quanto più possibile chi ama Procida, che siano essi sull’isola o meno. A questo proposito l’associazione invita tutti a partecipare alle attività e ad iscriversi con l’obiettivo di dare nuovo impulso alla vita e al dibattito culturale e politico dell’isola. La mail dell’associazione è laprocidachevorrei@yahoo.it, fax 081/00.99.030.
Articoli correlati
5 commenti su “LA PROCIDA CHE VORREI DIVENTA UN’ASSOCIAZIONE CULTURALE. ROSALINDA ASSANTE ELETTA PRESIDENTE”
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Ancora auto proclamazioni selfie…….ecc ecc
cmq siete venuti bene nella foto!!!!
una altra associazione.. che potrebbe mangiare…. buon appetito…
Auguri per la nuova associazione. Mi dispiace però vedere dalla foto sempre la stessa gente. Spero che qualche soggetto e non solo sempre i soliti militanti di sinistra e approfittatori vari possa trovare il suo spazio. Ad majora!
…..e adesso tocca a:
M……a L.
E…a B.
G……a N.
etc etc
Molto interessante
il vostro articolo
che, prevede iscrizioni
anche da ” fuori sede”,
ma noi
” poveri pensionati statali senza tesoretti al sole ”
come facciamo a consentirci soggiorni sulla vostra suggestiva isola,
sforniti di alcuna agevolazione
di natura diciamo così
” compensativa ” ?
In breve ci sarebbero agevolazioni per chi
vuole ricambiare la vostra cortese ospitalità
con equivalenti soggiorni
sulla terraferma,
per ammortizzare,
almeno in parte ogni
reciproca spesa ?