Redazione | Con delibera di Giunta n° 15 del 12.02.2016, l’amministrazione comunale, inizia la procedura di sfratto delle case occupate dalle ultime otto famiglie che ancora risiedono nel palazzo delle Guardie Carcerarie. Vedove, vedovi, gente sola e famiglie che saranno costrette a cercarsi un nuovo alloggio. La delibera è molto chiara e non lascia spazio a fraintendimenti ne a probabili compromessi, ma potrebbe rilevarsi un vero e proprio boomerang visto i tempi molto lunghi di cui in sede civile alcune cause potrebbero protrarsi.
«Premesso che il Complesso dell’ex carcere Nuovo e Palazzo d’Avalos, trasferito al Comune di Procida dal Ministero dell’economia e delle finanze, include altresì gli appartamenti del Padiglione delle ex Guardie Carcerarie;
che i suddetti alloggi continuano ad essere occupati dagli ex Poliziotti penitenziari e/o dai loro congiunti; che,visto l’Accordo di valorizzazione ex art. 112 comma 4 D. Lgs. 22.01.2004 n. 42 stipulato tra il Comune di Procida e la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, e dell’annesso Programma di valorizzazione del suddetto Complesso dell’ex carcere, occorre procedere medio tempore a provvedere al rilascio dei suddetti appartamenti tenendo in debito conto le esigenze abitative degli attuali occupanti di trovare altra soluzione abitativa;
Considerato che a tal fine occorre nominare un legale a difesa dell’Ente nella preliminare cd. procedura di mediazione nelle controversie civili per ottenere il rilascio degli appartamenti suddetti nei confronti degli attuali occupanti: Russo Domenico; Franco Antonio, D’Avanzo Michele, Pascarella Angelica, Verrengia Bruno, Barbagallo Arturo, Amato Clelia, Pignalosa Ivano;
Vista l ‘ approvata short list per l’affidamento di incarichi professionali di rappresentanza e difesa dell’E te nei procedimenti giudiziari di contenzioso ordinario e/o, in via eccezionale, per la definizione di lodi arbitrari e controversie extragiudiziali;
Ritenuto avviare apposita procedura di mediazione, dando incarico, allo scopo,all’Aw. Dario Quinzi del Foro di Napoli, a difesa degli interessi dell’Ente; Dato atto che si farà riferimento a quanto previsto in termini di incarichi nella delibera di G.M. n.170 15; »
VERGOGNA, questo sanno fare, VERGOGNA……persone anziane ce dovranno lasciare le loro abitazioni, mi sembra assurdo, andassero a casa