Redazione | Sullo state dell’arte che interessa in Centro di raccolta di via IV Novembre sul quale, negli ultimi giorni, si sono aperte una serie di polemiche tra i cittadini che da mesi ne attendo l’apertura, interviene con una nota il Vice Sindaco Giuditta Lubrano Lavadera “Penso – scrive il Vice Sindaco – sia il caso di chiarire qualche dato rispetto all’apertura del Centro di Raccolta di via IV Novembre. Premetto che l’area è stata sequestrata dalla Magistratura penale in seguito al riscontro, sul posto, di pratiche d’uso non conformi alle leggi vigenti e pericolose per la salute e l’ambiente. I lavori di adeguamento, assegnati alla SAP nel maggio 2014, prevedevano la sistemazione di una porzione dell’area al fine di potervi realizzare un Centro di Raccolta ai sensi di Legge. Il relativo contratto veniva sottoscritto il 16.01.2015. Le opere edili (edificio, spiazzo con guaina, barriera a verde, impianti, cancello) si concludevano ed il 4.12.2015 veniva rilasciato il certificato di Regolare Esecuzione. Il Pubblico Ministero, tuttavia, subordinava la revoca del sequestro ai pareri di ASL e ARPA Campania che venivano resi, rispettivamente, il 7.12.2015 e 8.02.2016. L’area veniva dissequestrata definitivamente ed integralmente il 8.02.2016; nei giorni successivi interventi ulteriori per dare a quei luoghi un minimo di dignità. Allo stesso tempo si è dato avvio all’allestimento dell’area: segnaletica, cartellonistica, cassoni scarrabili e quanto altro necessario a rispondere alle precise disposizioni dettate dalla Legge. Da parte nostra abbiamo accelerato l’elaborazione e successiva approvazione del Regolamento sulla gestione del Centro prima nella commissione consiliare Ecologia e poi nel Consiglio Comunale del 18.12.2015. E questo, per poco o molto che possa valere, per la prima volta a Procida. Purtroppo sono stati e sono ancora rilevanti i disagi per la cittadinanza tutta che, a causa della indisponibilità dell’area, non hanno potuto più conferire i cd. rifiuti ingombranti direttamente a via IV novembre (per le altre tipologie di rifiuto era in uso la piazzola di 200 mq concessa dalla Procura per scongiurare ulteriori problemi): per ovviare si è offerto un servizio emergenziale di raccolta straordinaria su prenotazione telefonica. E’ un servizio che ha soddisfatto solo parzialmente le esigenze del territorio e crescenti sono gli episodi di insofferenza, come l’abbandono su strada. Come amministratore ed assessore al ramo mi sento di ringraziare e rassicurare quanti hanno avuto la pazienza e la dedizione di attendere questo giorno “storico” per la nostra comunità. Giorno non lontano se si considera che – appena esaurita la lista dei prenotati alla data di oggi – il Centro sarà aperto al pubblico che potrà accedervi liberamente nei giorni e negli orari consentiti”
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3 commenti su “CENTRO DI RACCOLTA DI VIA IV novembre. Le riflessioni dell’Assessore all’Ambiente”
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La vice sindaco e’ la stessa persona che fece la denuncia per farlo chiudere arrecando enormi disagi ai Procidani.
” Non è farina del sacco di questa amministrazione”
E’ un iter che parte da anni prima e,speriamo,vada a soluzione.
Luisa dice una evidente verità,questi pseudo-comunisti d’assalto dovrebbero leggersi la favoletta della ” mosca cocchiera” , : per ora, si stanno raccogliendo i frutti di passate amministrazioni.
Poi,vedremo,se si riusciranno a portare avanti progetti utili alla collettività,non le solite passeggiatine ecologiche…o altre stronzate varie
ma fatti concreti tangibili,concreti ,che aiutano i procidani ,non li vessano
come,purtroppo,si sta facendo con balzelli vari,divieti,imposizioni.
Signori,siete stati eletti x aiutare,per rendere la vita piu bella ai procidali,non x AMMAZZARLI DI TASSE E DIVIETI
…..io penso che oggi come oggi ai Procidani interessi solo che venga riaperta……..conosco una povera famiglia che aspetta dall’estate scorsa di buttare della roba vecchia…….poi le battaglie fra opposizioni le fate in altra sede…..speriamo che Misticone faccia un film sulla efficienza delle isole ecologiche cosi il sindaco invece di farsi la fotp e pubblicità sulle barche a vela degli amici dovendosi “selfiare” farà funzionare l’area tanto attesa.