Redazione | Attimi di terrore vissuti ieri, quando intorno alle 16.30, un SOS lanciato a bordo di un motoscafo, ha allertato gli uomini della Guardia Costiera: «La mia barca è in avaria, il forte vento mi sta spingendo sugli scogli, chiedo aiuto».
L’unità al momento della segnalazione era in prossimità del porto commerciale di Procida e proveniente dal porto turistico di Marina di Procida, la stessa a causa dello scarroccio dovuto a vento e corrente, impossibilitata a manovrare e in balia delle onde, è giunta sugli scogli riportando due falle allo scafo che ne hanno determinato il semi affondamento
Il “Cherokee” in men che non si dica, si adagia su uno scoglio a poppa e lentamente inizia ad imbarcare acqua. Il conducente e proprietario, dopo aver lanciato l’SOS salta sulla scogliera e attende con ansia sul molo di levante, l’arrivo degli uomini della Guardia Costiera che giungono nello specchio d’acqua interessato dall’incidente con due mezzi. L’idroambulanza CP 454 e la CP807 proveniente da Ischia.
Dalla motovedetta viene lanciata una cima che aggancia il motoscafo e per più di mezz’ora, tiene l’imbarcazione con la prua al vento tanto da non permettere alla stessa di girarsi sul fianco e di urtare con la fiancata sugli scogli.
Dalla sala operativa della Capitaneria – al comando della T.V. Sabrina Di Cuio – si conviene, di provare a trainare l’imbarcazione con l motovedetta fin dentro il porto commerciale di Marina Grande. La barca (di circa 15 metri ) viene trainata dalla motovedetta e con una gru – allertata per l’occasione – viene alata presso un cantiere per gli accertamenti del caso e il ripristino delle condizioni di sicurezza .