Redazione | Procida non può restare senza un pronto soccorso attivo 24 ore su 24 perché non si possono lasciare i procidani e i tanti turisti che affollano l’isola senza un’adeguata assistenza sanitaria e, quindi, chiedo al commissario straordinario per la sanità, Joseph Polimeni, di smentire le voci in base alle quali, nel nuovo piano sanitario regionale sarebbe previsto un ridimensionamento per l’unico presidio sanitario procidano che diventerebbe un punto di primo intervento con soli tre posti letto per l’osservazione”.
A chiederlo è il presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, per il quale “qualora fosse davvero previsto il ridimensionamento temuto dai procidani, bisogna rivedere quanto deciso perché il rischio da pagare, con la chiusura del pronto soccorso così com’è, sarebbe troppo alto”.
“Il taglio dei costi per la sanità in Campania non può passare attraverso il taglio dei servizi, ma deve colpire gli sprechi che sono legati soprattutto ai tanti posti da primario inutili e ad altre spese che possono essere eliminate senza ridurre l’assistenza per i cittadini” ha aggiunto Borrelli ricordando che, in più occasioni, anche nel corso dell’incontro in Commissione sanità, è stato ribadito a Polimeni di cercare, in tutti i modi possibili, di non chiudere ospedali, perché l’offerta sanitaria in Campania non deve diminuire, ma solo migliorare”.