Redazione | Chi vive sulle isole minori, lo vediamo sulla nostra pelle, ha ritmi e dinamiche di vita motlo diversi dal resto del mondo. Un intero modo di pensare diverso, un approccio ad ogni aspetto della nostra vita sempre vincolato, ovviamente, all’isola. Questo status particolare non deve essere sottovalutato e, come suggerisce il consigliere comunale di Forio, Vito Iacono, va salvaguardato e regolaemntato con un provvedimento legislativo. Da qui l’idea di Vito Iacono, di chiedere alle istituzioni regionali (tra cui il presidente De Luca, il presidente del consiglio regionale d’Amelio, il presidente della IV Commissione Cascone, della V Commissione Topo, i sindaci delle isole e i consiglieri tutti) di istituire una “Carta dei diritti dei cittadini delle isole minori.”
“Con riferimento all’oggetto – scrive Vito Iacono – ed alla precedente interlocuzione e corrispondenza la presente per chiedere alle SS.LL.,nel rispetto delle specifiche competenze e responsabilità, di intraprendere ogni utile e necessaria iniziativa per promuovere la definizione di un Disegno di legge che statuisca gli standard di vivibilità per i cittadini delle Isole Minori della Regione Campania.
Le recenti preoccupanti vicende che hanno interessato l’isola di Procida per quanto riguarda il presidio sanitario e quelle altrettanti allarmanti dell’ospedale Rizzoli di Ischia, impongono risposte decise, chiare e concrete.
Il diritto alla salute, allo studio, alla mobilità, alla giustizia, allo sport, il diritto di cittadinanza devono valere anche per i cittadini delle Isole Minori della Regione Campania che devono sentirsi a pieno titolo Cittadini Europei e questo prima ancora della valutazione, che pure andrebbe fatta: le nostre Isole rappresentano in termini numerici il primo distretto turistico per numero di presenze ed occupati in tutta la Regione che va supportato con misure ormai non più prorogabili.
Ritengo che uno studio ponderato sulla normativa riferita al quadro legislativo per le Isole Minori degli altri Stati Europei e sulla stessa normativa comunitaria potrà aiutare a definire il preambolo tecnico e giuridico del disegno di legge che potrebbe consentire alla Regione, anche in deroga al patto di stabilità ed a vincoli di altra natura, di poter operare con maggiore libertà anche e soprattutto finanziaria per garantire i citati diritti e statuire per legge La Carta dei Diritti dei Cittadini delle Isole della Regione Campania.
Nel ringraziare per l’attenzione e con l’auspicio che le Commissioni Consiliari, le 9 Municipalità e la stessa Giunta, nel rispetto delle specifiche prerogative previste dallo Statuto della Regione Campania in materia di iniziativa legislativa, vorranno, da subito, aderire alla mia sollecitazione e cominciare a scrivere, insieme, coinvolgendo il tessuto produttivo ed economico sociale, una legge che dovrebbe inserire principi rispettosi delle peculiarità e delle esigenze dei nostri territori anche in materia di fiscalità, concessioni termali, depurazione, normativa agricola e di godimento delle opportunità finanziarie legate alla programmazione comunitaria.”