Redazione | “Nel pomeriggio la Camera ha approvato la proposta di legge, già approvata dal Senato, recante disposizioni in materia di criteri di priorità per l’esecuzione di procedure di demolizione di manufatti abusivi (C. 1994-A). Il provvedimento torna ora all’esame dell’altro ramo del Parlamento.”
Questo paragrafo nel comunicato ufficiale della Camera dei Deputati accende la speranza in molti cittadini campani e non solo che vivono l’incubo delle demolizioni dello stato. Le ruspe, per un attimo, si spengono in attesa dell’ok definitivo da parte del Senato nel prossimi 3/4 mesi.
Il DDL Falanga, o meglio “norme sulla demolizione di manufatti abusivi” supera un altro scalino e si appresta a diventare legge. Una legge che garantirà, come abbiamo letto attraverso le modifiche, le case di prima necessità e punirà gli abusi speculativi. Una vittoria campana.
Ma le novità del DDL non finiscono qui. Nel nuovo articolo 2, infatti, viene modificato anche l’articolo 41 del TU Edilizia introducendo alcune novità molto interessanti. Una su tutte la possibilità per il comuni di utilizzare l’esercito per la demolizione dei nuovi abusi. Ma c’è tempo per ragionare. Ancora
Ho sempre accusato
particolare emotività verso chi in modo sventurato
rimane senza tetto
per sopravvivere…certo
non è mai gradevole
assistere a demolizioni coatte salvando il salvabile !
Chi ha costruito abusivamente non è sempre un fuorilegge ma, lo diventa quando
per sfruttare i capitali guadagnati con estorsioni o con altri espedienti iniqui, lucra sui propri diritti
” mai acquisiti ” e abusa
d’ogni comunità mediante
impunità raggiunte per intrighi malavitosi !!