Redazione | Il punto di rottura, che tutti si sono in questi giorni affannati a voler mascherare di buone intenzioni, purtroppo è arrivato. Una nota del sindacato UIL Salerno, infatti porta a conoscenza, che il nuovo piano ospedaliero è già stato firmato e reso esecutivo da due giorni fa. Nel totale silenzio, tra promesse e “puttanate” varie che giungevano dai palazzi della Regione Campania. Nello specifico prevede:
«Nell’isola di Procida, con circa 10.000 abitanti, insiste attualmente un presidio ospedaliero dotato di 9 posti letto, di cui 6 di ricovero ordinario, distinti in 2 posti letto per ciascuna delle discipline di medicina, chirurgia e ostetricia. Tale organizzazione è stata determinata dal rischio di impossibilità di trasporto. Tale configurazione viene rimodulata con la presenza di un Punto di Primo Intervento, Attività di chirurgia elettiva in regime ambulatoriale ed un Ospedale di Comunità con assistenza infermieristica, gestito dai medici di Medicina Generale. Nella gestione delle donne in gravidanza andranno definite procedure di presa in carico e di trasferimento sia in caso di emergenza che nelle attività programmate»
Al primo posto,
nei diritti acquisiti sulla carta della costituzione, esiste il lavoro, la casa,
la famiglia e la salute…
Seguono l’istruzione e lo svago, lo sport inteso
come benessere e
non come agonismo,
ed pure l’orientamento religioso …
Di queste ” sacrosante priorità custodiamo
solo la facoltà d’esprimere
” liberamente ” il nostro pensiero concorde o discorde, ma sempre e solo pensiero, senza alcun diritto
d’azione concreta
volta ad ottenere ciò che ci viene promesso in ogni occasione, per iscritto e oralmente…a pappagallo
diceva la mia maestra quando,
ascoltava gli allievi meno meritevoli di promozione !!
Message
Bisogna fare subito ricorso al TAR contro il decreto n.33 del 17.05.2016
che delusione questo De Luca!!! Un vero pagliaccio!!!
Ma la colpa è anche nostra che non ci siamo mossi in tempo!!!! Ischia e Capri hanno ottenuto risultati differenti…..perché????