Redazione | Ha preso il via stamane ad Ischia il convegno organizzato dall’ASL Napoli 2 Nord dal titolo: “L’offerta di salute nelle piccole isole: implementazione di modelli sanitari. Confronto tra le realtà sanitarie dell’Isola d’Ischia e dell’Isola d’Elba”, l’evento, fortemente voluto dall’Azienda Sanitaria, si è proposto come un’importante occasione di dialogo tra la popolazione delle isole di Ischia e Procida e i vertici della sanità campana. Al convegno, infatti, hanno preso parte tra gli altri il Commissario ad Acta alla Sanità per la Regione Campania Joseph Polimeni, il SubCommissario regionale Claudio d’Amario, il Consulente del Presidente della Regione, Enrico Coscioni e il Presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli e Provincia, Silvestro Scotti.
“Stamattina – ha detto il Commissario dell’ASL Napoli 2 Nord Antonio d’Amore – è stata raccolta la disponibilità del Commissario Polimeni e del Professor Coscioni ad aprire un tavolo di livello regionale sul tema degli ospedali isolani. Credo si tratti di un passo importante per dare centralità ai problemi di salute di Ischia e Procida e per costruire un percorso utile a garantire servizi adeguati e standard organizzativi all’avanguardia. Quel che è certo è che lavoriamo per garantire un’assistenza ospedaliera di qualità agli isolani”.
Nel corso della mattinata il Commissario Polimeni, il SubCommissario d’Amario e il Professor Coscioni hanno incontrato una delegazione di cittadini di Procida che manifestavano contro la chiusura dell’ospedale isolano, prevista nel recente Piano Ospedaliero della Campania. Il Professor Coscioni ha ampiamente rassicurato i cittadini intervenuti circa l’assistenza sanitaria che sarà loro garantita.
Il convegno, che ha come focus il confronto tra i modelli di assistenza sanitaria nelle piccole isole, si avvale della testimonianza di Antonino Scirè, Presidente dell’Associazione Nazionale Sanità nelle Piccole Isole, di Gianni Donigaglia, Direttore Sanitario del Distretto Sanitario dell’Isola di Elba.
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Avete votato De Luca,Coscionie altri signori come questi e cosa Vi aspettavate .Gli ospedali dei feudi di De Luca tutti garantiti
anzi si investono centinaia di milioni di euro.
De Luca non sa neanche Procida
dove è situata geograficamente.