Redazione | Uno dei punti di criticità – di quello che ormai è considerato un po da tutti solo uno strampalato documento di riorganizzazione del comparto sanitario della Regione Campania- riguarda la disparità di trattamento riservata a due delle tre isole del golfo di Napoli. E cioè Procida e Capri. I dati illustrati ieri da Anellino Scotto di Santolo – coordinatore del tribunale dei diritti del malato – durante il consiglio comunale parlano chiaro e fotografano chiaramente le differenze.
CAPRI ( con deroga al Piano, perchè isola) anno 2015: Totale accesso Ospedale “Capilupi”: 2017 – Pazienti trasferiti con eliambulanza o idroambulanza: 137
PROCIDA ( senza deroga, perchè ? ) anno 2015: 2396 richieste d’intervento. Pazienti ricoverati : 262; Trasferimenti con codice rosso e giallo: 151
Totale degli accessi: 2810 unità.
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Quando la politica è debole accade questo non c’è maafede ,ma incapacità politica. Noi eravamo una repubblica parlamentare vera dove i partiti avevano un ruolo primario di formazione delle classi politiche da proporre ai territori da Berlusconi in poi è accaduto lo scatafascio dei partiti è oggi gli eletti arrivano quasi sempre da Marte. Per fortuna che è stato fatto ricorso al TAR.
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MI DOMANDO
MA A CHE CAVOLO SERVE QUESTO TRIBUNALE FILO GOVERNATIVO SE NON SAPEVANO NEMMENO COME SAREBBE DIVENTATO IL NOSTRO OSPEDALE ?
FORSE DORMIVANO O SE NON DORMIVANO RIPOSAVANO…