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“71” E “73”: DUE NUMERI CHE FANNO DISCUTERE. «CASARTIGIANI» E “PER PROCIDA”: «SINDACO, ANNULLI LE ORDINANZE»

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Giu 8, 2016

Redazione | Due ordinanze al passo con la civiltà. Su questo c’è poco da discutere. In tendenza con quanto avviene nella quasi totalità dei posti turistici disseminati qui e li sul territorio nazionale dove –  già da tempo  – viene ravvisata  la necessità di provvedere a disciplinare l’esecuzione dei lavori edili, sia pubblici sia privati, nel periodo estivo, stante che la loro esecuzione provoca disagi alle persone residenti ed ai numerosi turisti che soggiornano. In effetti alcuni lavori edili, avviati nel periodo estivo, porterebbero ad inevitabili disagi e sicuri inconvenienti derivanti dalla presenza di impalcature, da occupazione del suolo pubblico, da depositi di materiale ma soprattutto da inquinamento acustico a tutte le ore. Al tal proposito però è intervenuto il Presidente di Casartigiani Maurizio Frantellizzi, che in una lettera inviata al sindaco ha rappresentato lo scoramento della sua organizzazione sindacale anche in termini temporali delle due ordinanze in oggetto:

«Dopo aver avuto modo di verificare l’ennesima iniziativa intrapresa dall’Amministrazione Comunale che, forse, sebbene animata da spirito di rilancio del territorio, nei fatti aggiungere ulteriore apprensione alle attività economiche isolane, siano esse del comparto artigiano che commercio, cosa che porterà ad  una inevitabile ricaduta negativa sull’occupazione. Nello specifico ci riferiamo, in primo luogo, alle recenti Ordinanze Sindacali n° 71 e n° 73 del 31/05/2016 e per le quali, pur condividendo, in senso generale, lo spirito, le riteniamo inopportune nei tempi, nei modi e, per alcuni versi, contraddittorie.

Nell’Ordinanza n° 71 si Ordina: “a tutti i proprietari di unità immobiliari prospettanti la Marina Grande e la marina Corricella, di rimuovere – entro e non oltre 120 giorni dalla pubblicazione della presente – elementi impropri (apparecchiature esterne di condizionamento d’aria e canne fumarie in particolare nonché caldaie, antenne satellitari e paraboliche) dalle facciate delle medesime”. Nell’Ordinanza n° 73 si Ordina: “di sospendere tutti i lavori edili esterni o comunque rumorosi (anche per l’utilizzo di attrezzi ed utensili, in località Marina Corricella (lungo tutto il porticciolo): dal 15 maggio al 15 settembre …”.

Egr. Sindaco, ci permetterà farle osservare che non si comprende la ratio di tale disposizioni. Com’è possibile pensare che in un isola che lo stesso sindaco, nelle premesse degli atti in questione, indica come turistica, tanto da limitarne l’effettuazione di lavori edili (ord. N°73), nell’altra (Ord. N°71), si ordina di eseguirli con il risultato paradossale che, a Marina Corricella, ci sono due ordinanza simultanee che ordinano una l’opposta dell’altra? E’ mai pensabile che in 120 giorni (dal 1 Giugno al 30 Settembre), ovvero nel pieno della stagione turistica, gli esercenti attività commerciali possano eseguire lavori, quindi chiudere per giorni le rispettive attività al fine di spostare impianti d’area condizionata, canne fumarie e quant’altro? Casartigiani non si pone quale organizzazione paladina delle imprese prescindendo dalle necessità di legalità o austerità dettate dal primo cittadino, ma ha il dovere di dare voce allo smarrimento e avvilimento di imprenditori che giorno per giorno vedono l’Amministrazione studiare e mettere in atto azioni che hanno ricadute estremamente negative, tanto più, senza aver avvertito l’esigenza di avviare una preliminare consultazione in un tentativo di condivisione di scelte dolorose ma utili a un rilancio che però non viene minimamente indicato. Casartigiani, pertanto, non avendo ravvisato nell’Amministrazione la costruzione di un tavolo di sano, leale e costruttivo confronto istituzionale nel rispetto dei ruoli e delle funzioni, ritiene necessario e con urgenza un confronto tra le parti e si rende disponibile in tal senso, chiedendo, contestualmente, l’immediata revoca dell’Ordinanza n° 71 del 31 maggio 2016. La mancata concertazione o la più elementare e democratica informazione, palesa la volontà di non riconoscere il ruolo prezioso e di servizio delle Organizzazioni di Categoria, quali corpi intermedi utili a comprendere sia esigenze sia potenzialità dei comparti produttivi».

Alle posizioni del sindacato fanno  eco anche quelle del gruppo consiliare di “Per Procida” che in una nota ha invitato il sindaco a rivedere le due ordinanze in oggetto:

«A oltre un anno di sindacatura di Dino Ambrosino &C o i danni emergono a grappoli ed oramai, quotidianamente, cittadini sempre più inviperiti ci sottopongono questioni, piccoli e grandi, che condizionano pesantemente la loro vita. Quest’oggi non possiamo fare a meno di  stigmatizzare il contenuto delle ordinanze n°71 e n°73 tra l’altro pubblicate nel medesimo giorno.

Nell’Ordinanza n° 71 si Ordina: “a tutti i proprietari di unità immobiliari prospettanti la Marina Grande e la Marina Corricella, di rimuovere – entro e non oltre 120 giorni dalla pubblicazione della presente – elementi impropri (apparecchiature esterne di condizionamento d’aria e canne fumarie in particolare nonché caldaie, antenne satellitari e paraboliche) dalle facciate delle medesime”. Nell’Ordinanza n° 73 si Ordina: “di sospendere tutti i lavori edili esterni o comunque rumorosi (anche per l’utilizzo di attrezzi ed utensili, in località Marina Corricella (lungo tutto il porticciolo): dal 15 maggio al 15 settembre …”. Come gruppo “Per Procida”, pur condividendo l’azione intrapresa dall’Amministrazione, per altro in continuità con quella avviata dalla precedente amministrazione con la proposta ed approvazione del Piano Colori, riteniamo che sia irragionevole imporre di eseguire lavori, che interesseranno prevalentemente attività commerciali di Marina Grande e Corricella, nel pieno della stagione turistica, tant’è che lo stesso Sindaco, forse in un barlume di lucidità ancora rimasto, nell’Ordinanza n°73, contraddicendo quello che scrive nell’Ordinanza  n°71, a Marina Corricella ordina la sospensione di ogni attività edile dal 15 maggio al 15 settembre. A questo punto, chiediamo al Sindaco di annullare IMMEDIATAMENTE l’Ordinanza n° 73 e di convocare una riunione dell’apposita Commissione Consiliare per avviare un confronto costruttivo sull’argomento tra le forze politiche presenti nel Consiglio Comunale».

 

 

4 commenti su ““71” E “73”: DUE NUMERI CHE FANNO DISCUTERE. «CASARTIGIANI» E “PER PROCIDA”: «SINDACO, ANNULLI LE ORDINANZE»”
  1. Gentilissima redazione, stamane ennesima sorpresa, via Marconi e il tratto da piazza repubblica a S.Leonardo chiuse per lavori (aperti durante la notte ?)perchè dico io invece di fare ordinanze assurde ( 71/73) non si pensa a fare sistemare le strade disastrate??? non c’è bisogno che vi indico quali strade sono!!

  2. Message
    Meraviglia molto che Casartigiani stenti a capire il senso di Ordinanze che esplicitano
    quello che è già presente in leggi nazionali di tutela della salute e piano paesaggistico.
    Il Sindaco deve emetterle come atto dovuto,non dimenticate che per Marina Corricella a causa delle liti fra commercianti si è attenzionata la Procura della Repubblica

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