Redazione | In una splendida giornata di sole, la scuola elementare “ V. Scialoja” ha ricordato l’alunna della Scuola dell’infanzia, Celeste La Mura, che a soli 5 anni ci ha lasciati il 27 maggio 2006.
Erano presenti la Dirigente Giovanna Martano, Il Sindaco Raimondo Ambrosino, il Consigliere Maria Capodanno, l’Assessore Rossella Lauro, la Consigliera di minoranza Carmen Muro, nonché la famiglia della piccola Celeste e tutte le classi quinte con le loro insegnanti.
Un momento toccante di sentita partecipazione e di viva condivisione di un dolore che resta vivo nell’animo di chi ha amato Celeste e ricevuto amore. Le parole della Dr.ssa Martano, del Sindaco e della Signora Capodanno hanno dato solennità ad una cerimonia particolarmente sentita da tutti i presenti, che si è conclusa con l’esposizione della targa che intitolava la palestra della scuola Elementare “V. Scialoja” in Largo Caduti proprio a Celeste La Mura alla presenza delle autorità presenti e delle scolaresche, con la seguente motivazione della delibera di Giunta Municipale: “Perché vi sia un ricordo permanente di una bambina che ha smesso molto presto di sorridere”.
Esplicito l’intento pedagogico di tale delibera per sottolineare sempre più l’impegno di rendere la Scuola luogo di gioia e di sicurezza, di vitalità e di sviluppo della personalità nell’attuazione di un progetto formativo per tutti e a misura di ciascuno, nella dimensione di un rapporto mai interrotto con chi ci ha preceduti nel cammino, se pur breve, della vita.
L’applauso composto e gioiose degli alunni presenti la commozione della famiglia La Muro e dei presenti ha reso l’evento un’esperienza di alto valore educativo che resterà, come ha sottolineato il Sindaco, una delle “pietre miliari” del cammino di Procida nell’attuazione di quel principio base della fraternità vissuta ad ogni livello e primariamente nella Scuola, palestra di vita.
Per fortuna che la maestra dell’epoca e’ scappata da Procida con tutta la famiglia,
prima di provocare altri guai.