Redazione | Nuovo capitolo della tormentata vicenda delle circolari del trasporto pubblico sul territorio isolano. Dopo la raccolta firme, la costituzione di un comitato di difesa, una seduta del consiglio comunale, arriva una dura lettera a firma di alcuni consiglieri comunali indirizzati ai massimi dirigenti Sposito e Di Stasio dell’EAV BUS. A vergarla il gruppo di minoranza di “Per Procida” che scrive:
«Il gruppo politico consiliare “Per Procida”, premesso che a distanza di circa due mesi da quando l’Amministrazione Comunale con propria determinazione ha istituito una nuova organizzazione delle linee autobus gestite dalla Soc. EAV Srl sul territorio di Procida, con istituzione di capolinea a Piazza della Repubblica per le circolari C1 e C2 e a Piazza S. Antonio per la circolare L2 con la conseguente soppressione per le stesse linee dal capolinea ubicato storicamente al Porto di Marina Grande di Procida si registra una pressocchè generalizzata inadeguatezza del nuovo sistema con un presa di posizione forte da parte della cittadinanza sfociata anche in una petizione popolare che vede l’adesione di migliaia di cittadini ed una totale condanna da parte dell’utenza turistica dell’isola; la nuova organizzazione del servizio di trasporto pubblico su gomma aumenta le difficoltà negli spostamenti con BUS sul territorio isolano, arrecando disagio all’utenza oltre che un aggravio economico su alcune tratte;
la nuova organizzazione arrecherà, a breve, ulteriori, e non poche, difficoltà durante la stagione estiva e nei giorni di maggior presenza turistica sull’isola, a residenti e turisti, che si vedranno negata la possibilità di usufruire di un regolare ed efficiente servizio BUS in circolazione, mettendo a rischio l’ordine pubblico e la serenità dei lavoratori dell’Azienda di Trasporto; Considerato che: la precedente organizzazione del servizio è stata delineata da tecnici della società SEPSA, della Motorizzazione Civile, della Provincia di Napoli e della Regione Campania nel 1990 per garantire, con l’ottimizzazione delle risorse economiche allora a disposizione, il miglior servizio di trasporto pubblico possibile;
il servizio di trasporto pubblico, oltre che sopperire alla maggioranza delle esigenze e delle necessità dell’utenza territoriale, rappresenta un importante biglietto da visita di un territorio che si ritiene anche a vocazione turistica e ne condiziona le possibilità di ulteriore sviluppo; il servizio di trasporto pubblico locale merita indubbiamente diverse ed incisive azioni che mirino al miglioramento dei mezzi utilizzati, ad un maggior confort per l’utenza e ad una maggiore informazione ed assistenza per chi vuole servirsene, tanto da migliorare quel rapporto con il mezzo pubblico che lo renda preferibile negli spostamenti territoriali; un comitato spontaneo ha raccolto circa tremila firma per chiedere il ripristino della precedente organizzazione del servizio;
Tutto ciò premesso e considerato:chiede la revoca immediata della nuova organizzazione delle linee di trasporto pubblico sul territorio isolano, con il ripristino della precedente impostazione delle linee e delle circolari a servizio dell’utenza locale e turistica; chiede di conoscere i dati relativi alla bigliettazione effettuata nei mesi di aprile e maggio u.s. in cui il nuovo piano è stato in vigore nonché ulteriori dati in possesso della Società che mettono in evidenza una progressiva riduzione dell’utenza rispetto agli stessi mesi dello scorso anno ed una progressiva disaffezione nell’utilizzo del trasporto pubblico; chiede di conoscere se è intenzione di codesta Società di svolgere tutti gli opportuni accertamenti relativi al gradimento da parte dell’utenza locale ed ospite sul nuovo piano di percorso dei Bus sull’isola e se è, altresì, intenzione di codesta Società di attivarsi presso le autorità competenti per chiedere l’immediata revoca della sperimentazione dei percorsi BUS voluta dall’amministrazione comunale di Procida a difesa dell’immagine e degli incassi da parte di codesta Società.