IL MINISTERO DELL’INTERNO CONFERMA CHE LA SEGRETARIA PUO’ SVOLGERE FUNZIONI DI RESPONSABILE DELLA IV SEZIONE

Redazione | Con una nota giunta sul tavolo del primo cittadino, la prefettura di Napoli, dopo aver inviato al Ministero una richiesta di  “parere” in merito, conferma una delle nostre accezioni poste in un articolo di sei mesi fa, allorquando, la segretaria comunale assunse la responsabilità della IV sezione del comune di Procida.

Quello che emergeva  spulciando decine di atti, note e pareri amministrativi, era inequivocabile già all’epoca (e  la stessa nota odierna della Prefettura riporta più o meno gli stessi atti, sentenze e quant’altro  – per evidenziare che  il segretario comunale  può adempiere  il ruolo di Responsabile della IV sezione amministrativa denominata “Comando Polizia Municipale” ma non di CAPO DELLA POLIZIA MUNICIPALE.  Anche oggi  il quel foglio apparso su facebook di “funzioni di capo della Polizia Municipale”, ufficiale di PG,  non c’è traccia.

Tanto è vero che  – il solerte segretario comunale  – sulla scia di alcuni dubbi sollevati,  non firmò più atti come Comandante della PM,  ma come Responsabile della IV sezione.  ( foto 1 e foto 2 ). Nel contempo  l’opposizione  si fece carico di una serie di iniziative consiliari e il Sindacato di Polizia si fece interprete di quella situazione, tanto da rappresentare il tutto in via giudiziaria.

Oggi il Sindaco quasi a sberleffo della minoranza legittimamente eletta, del Sindacato e della stampa,  dice di essere  stato addirittura “calunniato”,  come se porsi degli interrogativi per il bene della comunità, fosse calunniare qualcuno. Ponemmo gli stessi interrogativi già lo scorso anno, quando sollevammo il caso della nomina del  sig. Antonio Barone a Responsabile dell’Ufficio turismo, chissà perché poi revocata dal Sindaco ed affidata al ragioniere Ruggiero della VII sezione, qualche mese dopo. Anche li il tempo è stato galantuomo. O no?  La differenza è che allora, non ha sentito il dovere di pubblicare l’atto di revoca e di rinomina e dire sommessamente (forse)  HO SBAGLIATO.  Glielo diciamo noi. Ha sbagliato all’epoca e ha sbagliato oggi.