Redazione | Alle parole senza senso del cons. regionale Francesco Borrelli, che lamenta i tempi disattesi dell’apertura di Vivara, (non conoscendo nulla sull’isola e il lavoro fatto in questi anni dagli addetti ai lavori), vanno di pari passo – ce lo consenta – quelle dell’assessore Antonio Carannante, che si scaglia contro Borrelli reo di aver scavalcato il cancello e di aver raccontato strali di una situazione che invece è diversa da quanto illustrata dal consigliere regionale.
Purtroppo è il prezzo della “demagogia” cavalcante ed imperante, caro Assessore. Borrelli, non può essere un “uomo giusto” ed un “politico corretto ed in gamba” quando si tratta di sbarcare sull’isola e fare ( per ora solo ) pubblicità alla manifestazione sull’Ospedale, per poi essere – il giorno dopo – un “poco di buono”, quando invece parla di Vivara e delle pastoie burocratiche dove sembra essersi arenata.
Il boomerang a volte torna indietro. E fa male.