Redazione | Vivara è uno dei leit motiv di ogni estate procidana. Con la cadenza di un periodico informativo, ogni tanto le vicende legate all’( non ) apertura del’isolotto tornano a cavalcare la scena mediatica. Un pò per mancanza di altri argomenti, un pò per demagogia, un pò per strumentalizzare il lavoro degli altri. L’ultimo è l’appello ( contro chi o contro cosa non s’è poi capito ) del cons. regionale Francesco Borrelli che ha lanciato strali contro le pastoie burocratiche dove secondo una tendenziosa sua interpretazione sarebbe arenata la gestione dell’isola. Sull’argomento è intervenuto il solerte Assessore Antonio Carannante, che dapprima sul suo profilo fb e dopo a noi, ha illustrato la vicenda e replicato a Borrelli.
«Da più parti mi viene sollecitata – dice l’assessore Antonio Carannante – l’apertura alle visite dell’isolotto di Vivara. Mi rendo conto che è ormai un’attesa spasmodica, ma mi pare doveroso precisare che sono mesi di duro lavoro, anche per la tanta burocrazia contro cui lottare. Vivara è una Riserva Naturale dello Stato, istituita con Decreto Ministeriale del 24 giugno 2002. Successivamente, con decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio dell’08.07.2003, è stato costituito il Comitato di Gestione Permanente, quale Organismo di Gestione della Riserva individuato ai sensi dell’art. 17 della L. 06.12.1991 n. 394 e norme collegate. Il Ministero dell’Ambiente, con Decreto del 14.12.2004 prot. 2533, ha poi approvato una specifica Convenzione con il suddetto Comitato di Gestione avente ad oggetto la definizione delle modalità di gestione della Riserva.»
Poi l’assessore ripercorre le tappe della vicenda: «Appena insediato era ancora pendente il procedimento penale avviato contro il Presidente del Comitato per la messa in sicurezza degli immobili esistenti. Per cui, una volta che il Comitato di Gestione di Vivara ha poi adempiuto le prescrizioni tecniche impartite dalla Guardia di Finanza per mettere in sicurezza gli immobili dell’isolotto, ho subito convocato una conferenza di servizi con tutte le Autorità competenti e il Comitato di gestione della Riserva per avere nulla osta della riapertura. Successivamente, il Comune di Procida si è fatta parte diligente anche per la messa in sicurezza del collegamento con l’isolotto, e quindi a redigere uno specifico progetto, con il quale, dopo aver ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza, sono stati effettuati i relativi lavori nel maggio scorso. Riguardo la gestione delle visite guidate all’isolotto, l’Amministrazione Comunale, ai primi di luglio, ha poi sottoscritto un Protocollo d’intesa con il Comitato di Gestione con il quale si fa carico della gestione delle visite, e che adesso attende nulla osta del Ministero dell’Ambiente. Come Amministrazione abbiamo fatto tutto ciò che è di nostra competenza, ora tocca al Ministero. Appena avremo nulla osta sul protocollo potremo aprire alle visite guidate, per le quali stiamo approntando un sistema di prenotazione on line. Vivara, ripeto, è una Riserva Naturale cd. “Orientata”, cioè una riserva che va gestita con visite controllate e in maniera tale che, oltre alla conservazione del territorio, vi sia lo sviluppo naturalistico di quest’ultimo. Sono inoltre in via di installazione i bagni ecologici e le telecamere per la sicurezza dell’accesso. La grande novità saranno le visite agli scavi archeologici micenei che saranno aperti al pubblico grazie alla precisa volontà dell’Amministrazione e alla grande sinergia col Prof. Marazzi dell’Università Suor Orsola Benincasa che sovrintende gli scavi. Infine, riguardo il giudizio pendente in Cassazione riguardante la proprietà dell’isolotto voglio precisare che comunque vada Vivara rimarrà Riserva Naturale, con tutti i vincoli conseguenti»
La chiusura è inevitabilmente dedicata alle esternazioni pubbliche del cons. regionale Francesco Borrelli: «Senza fare alcuna polemica, resto perplesso nel leggere di iniziative estemporanee sul territorio isolano del Consigliere regionale Borrelli prescindendo dal lavoro amministrativo messo in atto in questi mesi dall’Amministrazione procidana e in particolar modo dall’iter in atto per l’apertura di Vivara. Non ho il piacere di conoscerlo personalmente né siamo mai stati contattati sulla questione. Restiamo sempre a disposizione di chiunque voglia dare un contributo concreto, ma a patto che avvenga, per questione di così vitale importanza per Procida, con la più ampia sinergia con l’Amministrazione Comunale che a grande fatica, e con pochissime risorse cerca di migliorare il proprio territorio. Continuerò a far dialogare il Comitato con le Associazioni ambientaliste presenti sul territorio. Su risorse così strategiche per Procida, non solo sotto il punto di vista ambientale, ma anche storico-sociale, c’è bisogno dell’apporto di tutti e del massimo dialogo. Vivara è un preziosissimo patrimonio comune, e come Amministrazione faremo tutto ciò che rientra nei nostri poteri per tutelarlo e valorizzarlo in maniera condivisa. Vivara è parte integrante della comunità procidana.»
Ma il consigliere Borrelli ha scavalcato un cancello chiuso o qualcuno lo ha accompagnato sul ponte?
….speriamo che dopo questa esternazione dell’assessore seguano i fatti cosi sapremo a chi dare ragione…cmq se Borrelli ha scavalcato ha sicuramente sbagliato….per favore non imitatelo!!! Assessore faccia chiarezza …….ma con i fatti!!!!!