Redazione | Procida e il mediterraneo. Anzi no, Procida è il mediterraneo. Potrebbe essere riassunto cosi il comune filo rosso che lega l’isola di Arturo al mare che ha fatto la storia dell’umanità. Un sottile caleidoscopio di razze e culture che da secoli convivono sotto la stessa identità. Basta pensare al ruolo strategico dell’isola cerniera di tre continenti (Asia, Africa ed Europa) con la presenza di culture diverse e l’attitudine alla loro convivenza nello scambio continuo, ma anche nel contrasto evidente in ogni popolazione isolana. Dunque culture eterogenee dove la possibilità di sintesi, la coabitazione di tradizioni diverse risultano contaminazioni positive.
Il Mediterraneo è movimento anche perché la sua storia è fortemente connotata da processi migratori, da invasioni, da conquiste, da arrivi e partenze dall’«inquieta mobilità dei geni» . Il suo mito-icona è Ulisse/Odisseo navigatore che unisce al desiderio della scoperta attraverso l’esplorazione avventurosa il bisogno di un sicuro approdo terrestre. L’identità dell’uomo mediterraneo risiede nell’equilibrio tra la duplice tensione: superare i confini e scavalcare l’orizzonte per il gusto della conoscenza e il richiamo dell’appartenenza, del sito domestico .
A tal proposito la Med & Cult project development insieme alla casa editrice Fioranna, e con il patrocinio morale del Comune di Procida, hanno organizzato un ciclo di incontri da tenersi con cadenza quindicinale, in siti di grande interesse culturale e/o architettonico ed artistico sull’isola di Graziella.
Tali incontri, oltre a presentare le novità editoriali della Fioranna, come sempre di grande interesse per Procida, porranno in luce analisi della Cultura del Mediterraneo tra Storia e future nuove possibilità culturali ed imprenditoriali, nel segno della grande tradizione dell’eccellenza artigianale, propria dei nostri territori, e alla luce delle nuove realtà di partenariato.
La rassegna vuole anche fornire un valido contributo ad un’analisi delle contaminazioni tra Arte, Cultura dei Territori, e nuove prospettive emergenti in ambito sociale. Procida ha sempre coniugato una sua natura di spontaneo rispetto delle proprie vocazioni territoriali, amore per la propria geografia dei luoghi, ad una sorta di “genius loci” che la pone come naturale riferimento e soggetto per artisti e letterati.
L’ associazione Med & Cult, ha recentemente organizzato un Convegno, tenutosi in Marzo, a Napoli, presso la Sala Cirillo dell’ex Provincia di Napoli, con il patrocinio, tra gli altri, di quest’ultima, e così denominato: “I Convegno Internazionale, Contaminazioni Metropolitane, Napoli ed il Mediterraneo. Nuove identità tra arte e ripresa del territorio”. Il successo dell’evento ha gettato le basi di un progetto culturale che vede insieme la Med & Cult e Fioranna, e che guarda al Mediterraneo, alle sue genti ed ai suoi luoghi, e che vuole proporre l’isola di Procida come luogo di incontri e di cultura. Una cultura, quella procidana, che mantiene una sua forte e particolarissima matrice antropologica, che la rende, da sempre, unica e allo stesso tempo antica e moderna.
Per questo motivo il calendario degli incontri prevede a Procida, per Novembre, un Convegno Internazionale che coinvolgerà ospiti internazionali, e che avrà come tema il Mediterraneo, e la sua storia, guardando alle nuove possibili prospettive.
Il primo incontro sarà ospitato oggi nella sala Consiliare “V. Parascandola” in via Libertà, alle ore19.00. In questa occasione si presenterà la nuova linea editoriale della Fioranna ed il calendario del ciclo di incontri, curati entrambi da Marina Lebro, e si presenteranno i volumi editi da Fioranna “Progetto Lino”, Autore: Associazione Chiaiolella – Borgo Marinaro, e “Il tessuto come espressione sociale per una società in veloce evoluzione” Autore: Marina Lebro.
Interverranno, oltre alla curatrice, l’Assessore alla cultura Nico Granito, il Giornalista Guglielmo Taliercio, l’Autrice Maria Iovine, e Francesca Meglio, docente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Si parlerà anche di legami culturali tra Procida e la Grecia.