Redazione | Domani, Procida premia la gioventù studiosa dell’isola. Nella sala comunale alle ore 10.00 – infatti – saranno consegnati i Premi Cosulich, Imbò, Parascandola, ai migliori diplomati dello scorso anno scolastico. Sono borse di studio che la compagnia di navigazione “Fratelli Cosulich”, gli eredi di Giuseppe Imbò e Laura Cuocci Parascandola assegnano ogni anno ai diplomati dell’indirizzo Nautico e dei Licei dell’isola per uno stimolo a fare sempre meglio nello studio, nel lavoro, nella vita.
I Fratelli Cosulich operano, con la loro rete organizzativa nel campo dello shipping, in tutto il mondo . Conservano un rapporto privilegiato con la marineria dell’isola, nato dopo la seconda guerra mondiale, quando la “Cosulich” attingeva a Procida gran parte degli uomini ( Ufficiali e Comuni) che andavano a formare gli equipaggi delle petroliere americane.
Giuseppe Imbò, procidano, è stato per anni, il mitico direttore dell’Osservatorio Vesuviano di Napoli. Novello Plinio, insieme alla moglie procidana Anna Grimaldi, partecipò, in diretta, dall’Osservatorio, insieme agli ufficiali dello Stato Maggiore Americano che vi si erano installati per ragioni militari, all’ultima eruzione del Vesuvio nel marzo del 1944.
Vittorio Parascandola (1919 – 1993), sindaco scrittore , un amore sviscerato per l’isola ( sulla sua tomba ha voluto fosse scritto “Amò Procida”) ha scritto “Vefio”, il folk glossario della lingua procidana, un ‘opera fondamentale per capire lingua, costumi, tradizioni, storia dell’isola.. E’ anche autore dei romanzi “L’isola dentro”, “La poltrona rossa” e della traduzione in procidano del “Vangelo di San Marco”. E’ stato tra i fondatori del periodico locale “Procida Oggi”, in edicola da 24 anni.
La manifestazione, vedrà la presenza di autorità civili, militari, religiose. I lavori saranno coordinati dal prof. Domenico Ambrosino, giornalista de “Il Mattino” e direttore del periodico isolano “Procida Oggi”.