Redazione | Sei mesi fa l’approvazione in Consiglio comunale. Adesso il via alla vendita dei primi immobili. Era infatti il 16 maggio 2016 quando l’aula, con l’approvazione del DUP 2016/2018, nel cui ambito, tra l’altro, era stato approvato il programma delle alienazioni immobiliari per detto triennio. Uno strumento essenziale, anche e soprattutto per la rimodulazione del Piano di riequilibrio.
Vista – dunque – anche la determinazione del Responsabile del Servizio Finanziario n. 154 del 07/10/2016 di indizione dell’asta pubblica RENDE NOTO che il giorno 26 del mese di ottobre dell’anno 2016, alle ore 11:00, in Procida, presso la Casa Comunale, Ufficio Servizi Finanziari, Via Libertà n.12 bis, piano 1°, avrà luogo pubblica asta per la vendita dei seguenti immobili di proprietà del Comune di Procida:
Lotto 1: immobile ad uso abitativo in Via Bartolomeo Pagano, 64 occupato con contratto di locazioneConsistenza: vani 2,5 – Categoria: A/4 cl 6 – Individuazione catastale: particella 232 sub 104 foglio 4 – Prezzo Base d’Asta: € 78.765,40
Il bene è stato dichiarato di interesse storico – etnoantropologico, ai sensi dell’art.10, co.1, del D.lgs.
n.42/2004, con Decreto della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, n.104 del 30/06/2006. Il bene è sottoposto agli interventi prescritti dal Decreto della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, n.888 del 09/12/2010, che ne ha autorizzato la vendita.
Lotto 2: è costituito dalle seguenti due unità, immobile uso abitativo in Via Bartolomeo Pagano, 48 occupato con contratto di locazione – Consistenza: vani 1,5 – Categoria: A/4 cl 6 – Individuazione catastale: particella 232 sub 2 foglio 4. Il bene è stato dichiarato di interesse storico – etnoantropologico, ai sensi dell’art.10, co.1, del D.lgs. n.42/2004, con Decreto della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, n.104 del 30/06/2006. Il bene è sottoposto agli interventi prescritti dal Decreto della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania n.888 del 09/12/2010, che ne ha autorizzato la vendita.
Immobile ad uso abitativo in Via Bartolomeo Pagano, 48 occupato con contratto di locazione
Consistenza: vani 1,5 – Categoria: A/4 cl 4 – Individuazione catastale: particella 232 sub 108 foglio 4 II bene è stato dichiarato di interesse storic – etnoantropologico, ai sensi dell’art.10, co.1, del D.Igs. n.42/2004, con Decreto della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, n.104 del 30/06/2006. II bene è sottoposto agli interventi prescritti dal Decreto della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania n.888 che ne ha autorizzato la vendita. Prezzo Base d’Asta complessivo del Lotto 2: € 119.460,60.
Lotto 3 terreno agricolo in Via Salette confinante con Via Cannetiello – Consistenza Are 37 Centiare 39 (mq3739) – Categoria: Agrumeto classe 2 – Individuazione catastale: foglio 6 particella 1002 – Prezzo Base d’Asta € 285.472,00 . Il terreno è gravato da servitù di passaggio di linea fognaria a favore del fondo confinante a monte.
Lotto 4 terreno agricolo ubicato tra Via Ottimo e Via Santo Ianno – occupato Consistenza Are 22 Centiare 27 – Individuazione catastale: Foglio 1 – Particella 244 – Prezzo Base d’Asta € 211.565,00
Lotto 5 terreno agricolo in Via Bartolomeo Pagano – località Vigna sovrastante la cortina di Sancio
Cattolico, lato Lingua Consistenza Are 20 e Centiare 22Individuazione Catastale : Foglio 4 – Particella 177 Prezzo Base d’Asta€ 142.874,00
Lotto 6 terreno agricolo in Via Bartolomeo Pagano – località Vigna sovrastante la cortina di Sancio
Cattolico, lato LinguaConsistenza Are 32 e Centiare 56 Individuazione Catastale : Foglio 4 – Particella 365 Prezzo Base d’Asta € 218.575,00
Lotto 7 terreno agricolo in Via Bartolomeo Pagano – località Vigna sovrastante la cortina di Sancio
Cattolico, lato Lingua Consistenza Are 2 e Centiare 1 7 Individuazione Catastale : Foglio 4 – Particella 118 – Prezzo Base d’Asta € 13.801,00
Lotto 8 terreno agricolo in Via Bartolomeo Pagano – località Vigna sovrastante la cortina di Sancio
Cattolico, lato Lingua – aggraffata a tale particella risulta un piccolo corpo di fabbrica
Consistenza Are 2 e Centiare 20 Individuazione Catastale : Foglio 4 – Particella 38 – Prezzo Base d’Asta€ 25.620,00 .
Gli immobili di cui sopra sono venduti a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con le relative accessioni e pertinenze, oneri, canoni, vincoli, servitù attive e passive, esistenti e/o imposti per legge. La documentazione amministrativa e tecnica di ciascun cespite è visionabile presso il Servizio Finanziario del Comune di Procida.
Ulteriori informazioni sulle unità immobiliari poste in vendita, sulla procedura d’asta, per le visite agli immobili e/o per appuntamenti possono essere richiesti al Responsabile del Servizio Finanziario del Comune di Procida tel. 081 8109203. Ciascun offerente è, comunque, tenuto ad effettuare autonome verifiche ed analisi circa la completezza e la correttezza delle informazioni pubblicate e ricevute, anche ai fini della determinazione della relativa offerta economica.
L’offerta dovrà contenere l’indicazione del prezzo di acquisto che l’interessato intende proporre. Per tutti i lotti sono ammesse offerte in diminuzione, purché la misura del ribasso non superi il 20%
(venti per cento) del prezzo base.
L’offerta dovrà contenere l’indicazione del prezzo di acquisto che l’interessato intende proporre. Per
partecipare all’asta il concorrente dovrà costituire un deposito cauzionale pari al 5% del prezzo base,
mediante assegno circolare non trasferibile intestato al Servizio di Tesoreria del Comune di Procida.
Dopo l’aggiudicazione definitiva saranno svincolate le cauzioni versate dai concorrenti non aggiudicatari. La cauzione versata dal concorrente aggiudicatario sarà trattenuta dal Comune qualora il concorrente aggiudicatario rifiutasse di dare seguito al contratto di compravendita. Diversamente, avrà carattere di versamento in acconto. Le cauzioni verranno restituite o imputate in conto prezzo in misura pari a quanto corrisposto, senza il riconoscimento di interessi e/o di altre somme a qualsiasi titolo pretese, cedendo espressamente sui partecipanti ogni rischio e/o onere inerente alla partecipazione alla gara e alla sua eventuale mancata aggiudicazione.
Sono ammesse offerte con riserva di nomina dell’acquirente. In tal caso, nella domanda di partecipazione all’Asta dovrà essere specificato che l’offerta viene presentata per se o per persona da nominare. L’offerente per persona da nominare dovrà presentare in nome proprio i documenti richiesti. Successivamente all’aggiudicazione l’offerente dovrà dichiarare la persona per la quale ha agito ed attestare di essere garante e solidale della medesima. Tale dichiarazione dovrà essere resa mediante atto pubblico o scrittura privata con firma autenticata da notaio, entro cinque giorni successivi all’aggiudicazione, con modalità conformi a quanto disposto dall’art. 1402 codice civile, accompagnata da idonea procura conferita in data anteriore alla domanda di partecipazione all’asta; qualora l’offerente per persona da nominare non renda la dichiarazione nei termini e/o nei modi prescritti, l’offerente medesimo sarà considerato a tutti gli effetti come vero ed unico aggiudicatario.
In caso di offerte di pari importo si procederà a richiedere formalmente ai soggetti che hanno presentato tale offerte, se tutti presenti alla seduta di gara, un’offerta migliorativa in busta chiusa. Qualora nessuno di essi volesse migliorare l’offerta, si procederà ad estrazione a sorte nella medesima seduta d’asta pubblica. Nel caso in cui i soggetti che hanno presentato le offerte uguali non siano presenti, si procederà ad estrazione a sorte nella medesima seduta d’asta pubblica. Delle operazioni di gara verrà redatto un verbale d’asta, a cura del segretario verbalizzante. Il verbale di aggiudicazione non terrà luogo né avrà valore di contratto; gli effetti contrattuali e traslativi si produrranno solo al momento della stipula del contratto di compravendita. Il Comune di Procida non assumerà alcun obbligo verso l’aggiudicatario, se non dopo la stipula del contratto di
compravendita; l’aggiudicatario rimarrà, invece, vincolato alla propria offerta ed ai conseguenti obblighi derivanti dall’aggiudicazione. Ciascun immobile aggiudicato sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova al momento dell’atto di compravendita, a nulla rilevando che esso al momento dell’aggiudicazione potesse trovarsi in uno stato di fatto diverso, assumendosi l’aggiudicatario ogni rischio circa il possibile mutamento di tali condizioni, ivi compresa quelle inerenti il deterioramento del bene, nel lasso di tempo intercorrente dal momento dell’aggiudicazione a quello della vendita.
Quale la differenza rispetto al passato? Vendeva capezzuto e vende pure Dino. Quale la differenza?