• Dom. Nov 24th, 2024

TGPROCIDA

Raccontare il presente, capire il futuro

RIMODULAZIONE DEL PIANO DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO PLURIENNALE. CRONACA DEL CONSIGLIO COMUNALE: GLI INTEVENTI DEL SINDACO, DEL DELEGATO AL BILANCIO, DEI CONSIGLIERI SCALA E CAPODANNO

Ditgprocida

Ott 14, 2016

Redazione | Con delibera n° 69 / 2016 il consiglio comunale di Procida ha deliberato – giorni fa – la rimodulazione di riequilibrio finanziario pluriennale. Per completezza di informazione riportiamo integralmente il dibattito che ha animato la discussione.
“Il Presidente del Consiglio cede la parola al Sindaco, che sottolinea la delicatezza dell appuntamento con questa scadenza, ma quanto in questa sede si applica la legge del 2015, che consfnte la possibilità di rimodulare il piano di riequilibrio finanziario. Comunica che sono state valuete le osservazioni del Revisore e della Corte dei Conti, si è approntato un piano di rimodulazione: ad oggi si discute della possibilità di allungare ad un decennio la rateizzazione.
Aggiunge che il bilancio del Comune di Procida contempla tutte le deleghe rilasciate ad Assessori e Consiglieri. In ordine al dissesto, precisa che rappresenta sempre un rischio paventato dalla Corte dei Conti, attraverso l’approvazione di una delibera consiliare o un invito del Prefetto. Evidenzia che di fatto già nel 2013 è stato deliberato il dissesto con la richiesta di anticipazione di liquiditàalla Cassa Depositi e Prestiti, ente a ciò preposto, con obbligo di restituzione. Aggiunge che quando il disrsesto fu dichiarato dall’ex Sindaco Scotto Di Santolo, si ottenne un’erogazione dello Stato e fu pagata solo una parte dei debiti, mentre con la richiesta recente di liquidità sono stati pagati tutti i debitii, senza possibilità di selezione o abbattimenti. Oggi il governo stanzia le anticipazioni di liquidità esclusivamente a seguito della deliberazione di dissesto, quindi oggi questo Comune è in debitp di E 1.200.000,00 rispetto all’anticipazione che è stata chiesta. Ribadisce che, avendo pagato tutti i creditori, non c’è alcun vantaggio nell’adozione della deiibera di dissesto. Si propone la rimodulazione del piano di riequilibrio finanziario approvato nel 2013 e ad oggi non rispettato. Dà lettura di alcune voci di riduzione del disavanzo e comunica che in virtù della normativa sopravvenuta, addirittura questo disavanzo da quattro milioni è passato a sette milioni di euro,
inoltre non sono stati pagati debiti fuori bilancio per una somma di circa € 500.000,00 all’anno previsti nel piano originario. Dichiara che avrebbe dovuto trovare già la quota della soc. Marina di Procikia venduta, ma ad oggi non è stata ancora venduta. Ricorda che nella prima stesura del piano era prevista una riduzione del 15% delle spese per gli organi istituzionali, che non è stata realizzata, mentre a partire dalla nuova consiliatura è stata ridotta la spesa per. gli amministratori del 33%:infatti si è passati da 140.000,00 a 99.000,00. Aggiunge che alla luce del mancato raggiungimento degli obiettivi intermedi, questo Comune propone la rimodulazione del piano. Pone sinceri complimenti al Responsabile della Sezione Finanze, Dott. Vincenzo Roggiero per il lavoro svolto.Si prevede la vendita dell’immobile acquisito dal Demanio dello Stato in località San Michele a Terra Murata. Invita i Consiglieri e gli Assessori a velocizzarsi per le alienazioni, anche modificando il regolamento. Precisa che il Ragioniere nella proposta di piano ha formalizzato il meccanismo di rateizzazione dei pagamenti ai creditori e che la quota della soc. Marina di Procida è stata quantificata in E 2.900.000,00, leggermente inferiore alla stima precedente. Comunica la
valutazione della possibilità di incrementare il contributo di sbarco. Ricorda il risparmio ottenuto sulla pubblica illuminazione e sulle spese legali. Propone l’approvazione del piano di riequilibrio finanziario rimodulato, da sottoporre successivamente alla Corte dei Conti. Precisa che è stato espresso un parere favorevole del Revisore dei Conti.
Interviene il Consigliere Menico Scala, che dichiara di partire dalla fine del discorso, in particolare dal parere del Revisore,analizzato in Commissione. Ringrazia il Ragioniere, Responsabile della Sezione Finanze, Dott. Roggiero per il lavoro svolto, di particolare difficoltà, come dimostrano le attuali vicende del Comune di Roma. Ricorda al Sindaco che oggi tutti i Comuni si trovano in una situazione deficitaria strutturale, ma se lo Stato avesse voluto le deliberazioni di dissesto, non avrebbe concesso tante anticipazioni di liquidità. Si cerca invece di equilibrare la spesa. Aggiungendo che nel 2013 sono stati dati al Ragioniere gli spunti per poter approvare il neqmhbno finanziano: ancora una volta si procederà alla vendita degli immobili: di n. 32 ne saranno venduti n. 28.
Condivide l’invito del Sindaco a velocizzare le vendite. In ordine al Palazzo del Semaforo, dichiara
che il sindaco doveva dire che viene compensata la mancata entrata dalla vendita del palazzo in precedenza occupato dalla Guardia di Finanza. Precisa che la quota del 25% della quota dal ricavato della vendita del Palazzo del Semaforo dev’essere data allo Stato. In ordine alla vendita della quota della soc. Marina di Procida c’ era la volontà di ottenere il ripristino del 49%, mentre si è ottenuto il ripristino solo del 25%.
Chiede come si fa oggi a sapere se nel 2018 queste quote potranno essere vendute, nel senso se avrà lo stesso valore e se la società otterrà la proroga. Aggiunge che questo Comune negli anni ha approvato bandi che popevano in vendita questi beni, ma sono andati deserti. Ribadisce che c’è l’impegno dell’Amministrazione a vendere, la risposta invece non perviene. Ringrazia pubblicamente Pasquale Lubrano per aver partecipato alle Commissioni e ricorda che grazie al lavoro svolto dall’avv. Muro e la collega Capodanno, si è data la possibilità ai dipendenti di uscire anticipatamente dal lavoro e godere la pensione. Aggiunge che in questo modo si è pesato di più sui dipendenti attualmente in servizio ed ammette che quest’ultima è la pecca. Condivide la valutazione sull’aumento del contributo di sbarco, che ritiene non fermerà il flusso turistico. Osserva vari aspetti considerati dal Revisore dei Conti, in particolare la scarsa liquidità di cassa e l’ incapacità di attivare aumenti di entrate. Sottolinea che attualmente è cambiata la normati a sulla contabilità con l’armonizzazione e l’auspicio è che i crediti residui di questo Comunevengano concretizzati. Nella disamina generale del piano è stata elaborata una proposta di ordine del giorno da prese~tare alla Corte dei Conti.
Il Consigliere Maria Capodanno dichiara che già il Consigliere Scala ha evidenziato tanti aspetti ed il Sindaco stesso ha premesso i cambiamenti discriminatori per i Comuni: in questo complesso quadro il Consiglio è chiamato a pronunciarsi su questo piano. Ricorda le proposte avanzate dall’ ANCI, IFEL affinché si faccia chiarezza sull’applicazione dell’ attuale normativa sulla contabilità,in particolare per i Comuni che versano in gravi difficoltà. La proposta di ordine del giorno va nella direzione degli enti locali, che ha fipucia sarà approvato unanimemente. Ribadisce il ringraziamento a Pasquale Lubrano, che è stato invitato a partecipare ai lavori della commissione per offrire il proprio contributo. Aggiunge che il gruppo consiliare di minoranza ha notato con piacere che il Sindaco e l’Assessore al bilancio hanno ritenuto degne di consiclierazione queste proposte. Dà lettura di un documento e chiede di presentare un ordine del giorno di cui l’Amministrazione può chiedere di distinguere per parti di votazione, qualora non ritenga di condividere.
Il Consigliere Giovanni Villani dichiara di compiacersi dell’ottimo lavoro svolto dalle numerose
commissioni che si sono tenute tra giugno e settembre. Aggiunge che nel caso di nuova possibilità di rimodulazione in trenta anni, questa rimodulazione di piano deve essere considerata un punto di partenza, non di arrivo.
Alle ore 19, 15 entra il Consigliere Rachele Aiello.
Il Consigliere Giovanni Villani dichiara che si può realizzare unfocus sulle spese di personale, da recepirenella nota del Sindaco.
Il Consigliere Maria Capodanno dà lettura della proposta di ordine del giorno, da approvare.
Il Sindaco dichiara che l’ auspicio all’appello dell’ ANCI è condivisibile,mentre non è d’accordo sul punto del risparmio di spese del personale, in quanto è già stato utilizzato nel 2016, mentre per la restituzione del prestito ~ risparmio non è equivalente, ma si tratta di circa quattro milioni, di fronte ad un milione previsto
come risparmio di spesa sul personale. Ribadisce che quel risparmio è già stato contabilizzato e propone di eliminarle dalla premessa dell’ordine del giorno.
Il Consigliere Giovanni Villani dichiara che questo ordine del giorno è diverso da quello che aveva
proposto il Consigliere Menico Scala. Propone di approvare la proposta agli atti, con allegata la relazione del Sindaco, al fine di sottoporre alla Corte dei Conti dati credibili.
Il Consigliere Menico Scala dichiara che il ragioniere fa il suo lavoro per cui realizza un’analisi prudenziale delle entrate tributarie, sottolineando che queste entrate non potrebbero avere certezze. Ribadisce che è una proposta da votare, anche se la maggioranza non è d’ accordo ed ai posteri l’ardua sentenza. Il Sindafo ribadisce che se ci fosse stata questa opportunità, sarebbe stata colta, ma oggettivamente si sta parlando di un risparmio che non esiste, in quanto quei soldi sono già spesi per la restituzione dei mutui.

2 commenti su “RIMODULAZIONE DEL PIANO DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO PLURIENNALE. CRONACA DEL CONSIGLIO COMUNALE: GLI INTEVENTI DEL SINDACO, DEL DELEGATO AL BILANCIO, DEI CONSIGLIERI SCALA E CAPODANNO”
  1. …….ma se non avevano messo nel bilancio preventivo il denaro necessario per il riacquisto delle quote, come si fa a dire che era nel loro intento il ripristino della quota societaria del 49%…sta cazz e matematica!!!!

Lascia un commento