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Il prezzo della notizia: ci scusiamo pubblicamente per l’errore commesso

Ditgprocida

Ott 20, 2010

Essere Direttore Responsabile di una testata significa tante cose. Su tutte svetta l’assunzione di  responsabilità per quello che viene scritto, da tutti i redattori. Ma  soprattutto, credo, significhi avere la capacità di capire anche quando viene commesso un errore, e di riconoscerlo di fronte ai propri lettori.

Noi stamattina, per quasi un’ora,  su questo sito, abbiamo rilanciato la notizia dell’arresto di V. S. M. per possesso di sostanze stupefacenti. Una notizia scritta nella  fretta, seguita ad un’indiscrezione, elaborata con poco rigore nell’accertamento dei fatti accaduti, che si sono rivelati completamente diversi.

A volte questo è il prezzo che si paga per essere sempre i primi: sbagliare ed assumersene le responsabilità.

L’onestà personale e professionale, la profonda passione e la trasparenza che ci spingono a svolgere questo mestiere, talvolta ingrato, ci impongono di chiedere pubblicamente scusa per la notizia riportata erroneamente.  A nome di tutto il sito e di tutti i redattori, porgo in prima persona le scuse al sig. V. S. M. e ai suoi familiari.

Il Direttore Responsabile

Leo Pugliese

5 commenti su “Il prezzo della notizia: ci scusiamo pubblicamente per l’errore commesso”
  1. Giusto Direttore ha fatto bene a precisare. Siete veramente una persona per bene. E il suo pezzo testimonia che siete gente onesta e coscienzosa.

  2. Solo applausi per te direttore. Ti fa onore quanto hai scritto molto più di 1000 articoli.

    Luca Scotto

  3. Ciao Leonardo
    Credo che tu abbia esagerato nel diffondere prematuramente la notizia stamattina, non si può attaccare una persona in questo modo senza un minimo di verità, perchè niente di quello che si è detto si è poi dimostrato vero.Non bastano le scuse, vanno bene, ma non bastano, perchè oramai il danno è fatto e la persona in questione chissà per quanto ancora ne risentirà, chissà per quanto ancora verrà additato come delinquente o come malavitoso o spacciatore che sia, titoli che appartengono a gente di tutt’altra “pasta”. A me sinceramente è sembrata una notizia al pari di tanti pettegolezzi che è possibile trovare su giornaletti di gossip, con la differenza che non stiamo parlando di un personaggio famoso, ma di una persona che appartiene alla nostra comunità, di uno che non andrà mai in tv a pubblicizzare i propri presunti scandali o farà serate in discoteca o nei centri commerciali per promuovere magari un proprio libro….
    Vogliamola bene Procida, ma sopratutto cerchiamo di volerci più bene noi!
    ciao

  4. ha fatto anche troppo a scusarsi xchè infondo c’era una sigla non c’era NOME E COGNOME….XD

  5. ciao lucia,
    ci siamo scusati innanzitutto con i familiari, con il fratello in particolare perchè era doveroso farlo. Gli eventuaali aspetti giuridici della questione non li abbiamo proprio presi in considerazione, è bastata una stretta di mano.

    LP

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