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A SCUOLA DAI CARABINIERI. DUE ORE ALLA SCUOLA PRIMARIA PER PARLARE DI SICUREZZA STRADALE, BULLISMO E TANTO ALTRO

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Feb 13, 2017

Redazione | I colori bianco e blu dei bambini e il nero e strisce rosse dei Carabinieri, ieri si sono mischiati per più di due ore, durante l’incontro che i militari della benemerita hanno tenuto presso la scuola elementare a Procida. Dopo gli appuntamenti delle settimane scorse con i ragazzi delle “Medie” e quelli delle “Superiori”, letteralmente incollati a terra, i bimbi delle elementari hanno seguito con grande attenzione quanto detto loro dal Mar. Roberto Castagna e dall’App. Danilo Mancini.

Gli appuntamenti nelle scuole – voluti dal comando Generale dell’Arma dei Carabinieri –  si inquadrano nel più ampio progetto di informazione e formazione dei giovani sulle problematiche legate a fattori di rischio sociale quotidiano quali il bullismo, il cyber bullismo, la sicurezza stradale, il consumo di sostante stupefacenti e tanto altro.

Localmente sono anni che il Comando di Stazione  – sotto il controllo della Compagnia ischitana – promuove sul territorio iniziative simili volte alla formazione educativa dei ragazzi che frequentano le scuole isolane. Un’iniziativa che è andata nel corso degli anni sempre promossa e incoraggiata anche dai dirigenti scolastici. Del resto un bimbo, un giovane formato ed educato civicamente, sarà in futuro un adulto responsabile. Gli argomenti trattati ieri sono stati quelli di interesse comune come il bullismo, che proprio nelle scuole trova terreno fertile e si alimenta, il cyber bullismo legato all’utilizzo dei tablet e dei smartphone e di tutte le pericolosità che si nascondono in rete, la sicurezza stradale, le norme che disciplina che l’utilizzo delle bici ed in particolare di quelle elettriche molto utilizzate dai ragazzi procidani per spostarsi e tanto altro.

I temi affrontati hanno letteralmente  catturato l’attenzione dei piccoli  studenti e dei docenti. I Carabinieri, ricorrendo ad esempi concreti legati alla loro professione e, soprattutto, all’esperienza maturata sull’isola, attraverso un linguaggio semplice e diretto, hanno sottolineato l’importanza della corretta sinergia con l’ Istituzione per favorire la prevenzione e le repressione dei crimini.

L’incontro ha suscitato vivo interesse tra i bimbi che hanno colto l’occasione per rivolgere ai Carabinieri numerose domande non solo sui temi affrontati, ma anche su diversi aspetti relativi al servizio quotidianamente svolto dal carabiniere: dall’attività di prevenzione e di contatto con il cittadino a quella dei reparti speciali, dimostrando curiosità per la realtà nella quale sono stati immersi per un giorno.

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